sabato 29 dicembre 2012

Arbitrage cornuto

Arbitrage
Trama: Grande finanza, ma ancora di più grande fidanzata

Senza tanti Gere di parole: il film regge bene, fino al finale che si mette proprio alla berlina e ti fa scendere in un attimo tutto il pathos d'animo.
Ci sta Richard Ghiro - che ricordiamo avrà anche il cuore grande così grazie al buddhismo ma non ha più gli occhi - che fa un grande della finanza e usa tutto il suo fascino per scoparsi Letizià Castà, che a discapito del nome tanto Casta non deve essere. Com'è Letitià Castà? ...è così...
Accorsi e ricorsi storici.
Insomma Richard ha tutto: la casa, i soldi, la figlia, la moglie, i soldi, il macchinone, la Casta e anche la casta, il lignaggio diciamo. E che fa il pirlotto? Fa il botto: uccide la Casta: a parte che devi essere arrestato e chiuso in una cella e la chiave sciolta nel fosso di Helm per aver sprecato il bene di Dio che la Castà si porta dietro, ma a parte questo scappa alla chetichella dalla scena del crimine (quindi riducendo la Castà alla scema del crimine) e torna alla sua vecchia vita fatta di affari, soldi, figlia, moglie ma più che altro fraudolenza che è sempre fastidiosa soprattutto in ascensore.
Ma ecco che la verità viene a galla, quindi non era solo fraudolenza Richard! Ma insomma! Queste cose falle a casa tua, che c'avrai pure 12 bagni.
Bah, guarda, il film potremmo definirlo un Mommy qualcosa. Non proprio un Thriller, un Mommy Richard Gere. Che poi lui è pure bravino eh, molto più dell'ultima penosa volta, niente da dire (infatti è candidato al GGG, Golden Globe Geriatrico), ma il finale mi ha fatto cadere le braccia. Proprio all'acqua di rose, quella che usa Richard per farsi i capelli così lisci lisci bianchi bianchi, pare Richard il Bianco (no. non ho visto Lo Hobbit. non so perché sto dicendo tutte queste corbellerie legate a quel film che molto probabilmente non vedrò.)
Peccato che fino all'ultimo discorso che si fa con una inutile quanto mai Susan Sarandon (la moglie cornuta e mazziata) si sarebbe preso un Chicken, ma una cosa è la bontà natalizia, una cosa è la rincoglionite.
Niente, occasione di vedersi un bel film fine Anni Novanta buttata. Richard bravo, zero occhi ma bravo, il resto mancia. Mangiala qualcosa eh.

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