venerdì 2 agosto 2013

Andare a trance

Trance
Trama: Danny Boiler

La prima impressione è quella che conta, ma la terza è quella giusta. La prima impressione di Danny Boyle è stata "questo ragazzo farà strada", infatti poi ha fatto Trainspotting e lì proprio le pippe a due mani (oggi va così, scurrilità gratuite). Ma, da quel momento in poi, nessuno più di lui ha saputo riassumere il significato di "montagne russe" in una sola carriera. Perché è capace di alternare generi quanto bei film a merdate assolute.
Per dire:
Piccoli omidici tra amici > Buono
Traispotting > Ottimo
Una vita esagerata> 'Na merda
The Beach > Buono
28 giorni dopo > Ottimo
Millions > La noia
Sunshine > Così così
The Millionaire > La noia totale, nonostante l'oscar regalato
127 ore > Molto buono
E come volevasi dimostrare il suo film successivo ad uno molto buono è 'na merda.
Trance parla di questo pinguano che lavora alle aste artistiche (e due, un altro ed è subito trend) che viene preso di mira da Vincent Cassel per tutta una storia di crimini e ladrate un po' "snatchesche" e alla fine finisce da una psicologa che lo ipnotizza e da lì un casino di colpi di scena ma più che altro colpi di scema che si susseguono fino a quello finale che potremmo riassumere con questa foto:
ESATTO! CONTRARIAMENTE A QUANTO CREDEVAMO E CI FACEVANO CREDERE ANCHE DAL TITOLO ROSARIO DAWSON NON È UN TRANCES!
Il fatto che sia in questo film e tenti anche di recitare e che si sia donata con tanta passione al progetto risiede in questa foto:
Sì, i due scopano ma Danny è uno di quelli che gli piace mostrare la sua donna nuda a tutti e contemporaneamente dire "tanto me la faccio io, non voi, io".
Che brutto e inutile film, con il passo risicato e so 90's dei film di criminali inglesi, con attori che non si sforzano neanche a sembrare seri e con quello che non dovrebbe mancare mai in un film, soprattutto in un film di uno che ha vinto un oscar per la miglior regia, la regia, appunto. Veramente come se si fossero ritrovati a fine mese con tutto questo girato e non avessero più saputo gestire. Buon per Micheal Fassbender che era stato chiamato a fare la parte di Vincent Cassel, peggio per Vincent Cassel, uguale come prima per James McAvoja, inutile è sempre stato, inutile rimane.
Sbilenco, irrisolto, noioso talmente che non basta il fullfrontal spelacchiato (e addirittura quella rasatura è un elemento importante per la sceneggiatura! Ho detto tutto...) di Rosario a sollevare qualche interesse. Recitare il Rosario...
C'è una scena, una sola...
Ma che disordine. Roba che Stay era un capolavoro in confronto (il film è uno di quelli che gioca su tutti quei piani di realtà e/o è tutto nella sua testa bacata).
Io non mi farei mai e poi mai ipnotizzare, neanche da Rosario Dawson tutta nu-sono Napoleone coccodè coccodè ho abbandonato la chiesa di roma a favore dell'utopia ok ok lo ammetto l'altro ieri ho rubato al supermercato due bustine di pinoli o ma lo sai quanto costano i pinoli ave cesare morituri te salutant-da, figurati, io sono talmente legato alla realtà che non ci riuscirebbero mai a ipnotizzarmi.

5 commenti:

  1. Questo nudo frontale con tanto di ceretta totale me fa pure un po' senso, ok, parlo da donna, ma a vedere quella cosa così... me pare quella di una bambina di 10 anni. Poi la Dawson l'ho sempre sopportata poco. Peccato per il film, consoliamoci con quelli belli di Boyle sperando che la prossima volta torni a stupirci (positivamente)

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  2. Per me Rosario Dawson è tipo la più bella dell'universo.

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  3. si' l'avevi detto e l'ho guardato lo stesso (in modo diversamente legale). Minchia, due ore buttate... Comunque NO, non stanno gia piu insieme!

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Rosario è una delle più belle topolone del cinema, la ceretta totale poi non mi fa per niente senso, ma scusate c'è ancora qualcuna anni 70 in circolazione?

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