lunedì 11 giugno 2012

Con Dominio

The Raid - Redemption
Trama: Piano atterra

Stamattina sono uscito per il mio solito caffè/cornetto mattutino e mi sono imbattuto in una mamma con bambino. E ho avuto paura.
Il piccolo bambino, cartellina in spalla, capelli a caschetto neri corvini, mi ha guardato. E ho avuto paura.
Eravamo sullo stesso marciapiede, troppo stretto per permetterci di passare entrambi, io avanzavo con incedere incerto, lui invece, il ragazzino, veniva verso di me con passo sicuro. E ho avuto paura.
Il bambino era di chiara etnia orientale, presumibilmente indonesiano. E ho avuto il terrore.
Mi sono appiattito contro un muro di cinta e l'ho lasciato passare, pregando a bassa voce mentre la mia vita mi passava di fronte, insieme al bambino indonesiano e la sua cartella. Mi ha risparmiato, è passato davanti a me in un attimo che è durato un'eternità, non mi ha degnato di uno sguardo, fingendo di non curarsi di me. Ma io sto ancora tremando. Io so di essere stato fortunato. Per questo benedirò ogni minuto da ora in poi, conscio del fatto che ogni mattina, da oggi in poi, potrei non sopravvivere di nuovo, potrei morire lì, su quel selciato lurido, le mie spoglie mortali abbandonate lì a marcire senza degna sepoltura. Io sono un sopravvissuto.
Tutta questa paura per un bambino indonesiano? 
Sì, l'avreste avuta anche voi se vi fosse successo il giorno dopo aver visto: THE RAID.
Mettiamo subito in chiaro le cose. The Raid è quello che è stato Amores Perros per il Messico, City of God per il Brasile, Leon per la Francia, Old Boy per la Korea, Battle Royale (ma già qui ci sarebbero molti più esempi) per il Giappone: ovvero un MASTERPIECE di caratura internazionale. Ma proprio quei film che (parafrasando): Come si dice ficata in spagnolo? CINEMA. Come si dice bellezza in francese? CINEMA. Come si dice "film che rimarrà negli annali come faro ed esempio imperituro e ogni volta che si vedrà un film di botte si penserà a questo in giapponese? CINEMA. Come si dice capolavoro in indonesiano: THE RAID.
Esatto. The Raid è un film di botte. Film di menare. Film di gente che si piglia a pizze in faccia, ma fossero solo due pizze: qui si prendono di peso e si scaraventavo in lungo e largo per i corridoi. Infatti c'è una scena di botte in un pianerottolo che farebbe la felicità di ogni amministratore condominiale, questa:
Insomma un film da cui imparare. E contemporaneamente è un fottutissimo capolavoro. Un film che dovrebbe essere materia d'esame per tutti quei registi che fanno action (soprattutto quelli con la puzza sotto il naso multimiliardario autoriale).
La trama è presto detta: un boss della mala indonesiana si è asserragliato da anni un palazzo fatiscente, all'ultimo piano, e da lì controlla la malavita. Ha due bracci destri: uno per gli affari uno per le botte. Quello delle botte è questo:
Che visto così sembra un toporagno innoquo, ma invece senza usarti la gentilezza di chiederti permesso entra in camera tua e ti fa questo:
Ad una certa un manipolo di poliziotti viene mandato a "disinfestare" il palazzo dai cattivi e piano dopo piano, pianerottolo dopo pianerottolo, rampa di scale dopo rampa di scale, ma soprattutto schiaffone dopo schiaffone, salgono (decimati, anzi ne rimane tipo UNO, il protagonista) si arriva alla resa dei conti finale. In una scena di combattimento a tre (quella di sopra appunto) in una stanza chiusa che se metto nello stesso film Stallone, Willis, Stazzam, Jet Li, Dolph Lundrgengon, Van Damme, Chuck Norris ottengo la versione litigio dell'asilo nido. Per fortuna che nessuno ci ha mai pens... Come? Ah, ma dai...
Mettiamola così: così come nella letteratura, anche nel cinema ci sono alcuni generi fatti e pensati al "femminile" (quindi commediole romantiche o strappacore) e altri generi pensati al "maschile" (film di botte o di macchine). Poi ci sono i Capolavori. Quindi c'è Harry ti presento Sally che è un film di amore eppure se lo vede un uomo gli piace, oppure c'è Matrix che è un film di fantascienza + menare che se lo vede una donna le piace.
Ecco, The Raid se lo vede una donna, nonostante tutte le botte e gli schiaffoni a ripetizione, le piace. Non può non piacerle perché è un film perfetto: regia, coreografie, storia. Tutto.
Ficata. Totale.
Addirittura la recitazione (che è poi il punto focale del perché io non vedo un film orientale da un anno e mezzo e lo faccio fare ad altri a un'altra) non è il solito compendio di faccette e occhi pallati. Certo c'è molto urlare tipo BKABKAKTAKBKATKBTATAKABAKBAKAB e poi giù stecche in faccia, ma non potete immaginare quanto ci sta bene anche la faccia stramboide indonesiana. Non. Potete. Immaginare.
Bello. Gasante. Ficata. Non so come altro definirlo.
Scommetto che è già pronto un remake hollywoodiano e che il regista è già stato catturato dai bracconieri americani che lo hanno addormentato con una freccia sedante sul collo e lo hanno trasportato in cattività in america dove gli faranno fare dei film a cazzo con Nic Cage e lo faranno finire male come John Woo.
Intanto mi sa che The Raid me lo rivedo, perché troppo fico, gasante. Botte. BAKABABAAKBAAK!

Bella - come al solito - anche la cover di LWL dedicata a:
E niente male pure questa:

2 commenti:

  1. Sigh sigh finalmente... che soddisfazione... sigh... sono fiera di te... :D

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  2. guarda vedilo! anche se non ti piacciono le cose orientali vale la pena!! :D

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