lunedì 25 giugno 2012

Teletrasporco Teletrascorpo

Transfer
Trama: Quell'anima làà devi metterla quaaa... è un diesel?

Ho fondato una filosofia. Meglio del Panpsichismo, meglio anche del Superomismo, molto peripatetica e immanente: si chiama il LOROSÌSMO.
E praticamente riassumendo è "Loro sì, Noi no".
Pratica del Lorosìsmo è vedere tutti i film di fantascienza europei (già ne ho visti di film di fantascienza europeio che voi umani. Ho visto bambine robot trastullarsi con inventori hipster, ho visto ragazzine tedesche balenare dentro famiglie di cannibali postatomici, ho visto ragazzi con poteri esp fare solo con gli occhi raggi x) e rosicare. Rosicare perché non esiste NESSUN esempio di filmografia fantascientifica itagliana degna di nota. Non dico bella (anche perché non tutti i film del Lorosìsmo sono belli) ma che sia, appunto, degna di nota.
Questo film tedesco di un paio d'anni fa è una sorta di Gattaca + The Island + Catene.
Brevemente: due vecchi bacucchi stanno per morire, si rivolgono quindi ad una società (sai di quelle tutte bianche pulite chirurgiche che hanno come segretari delle strafiche bionde che aprono una valigetta con dentro la soluzione ai tuoi problemi di vecchio (non sono pannolini) che si chiama MENZANA (eh? kl'ahi capita nonnino? Mens sana in corpore... vabbè):
che offre un servizio che ormai nei racconti di fantascienza è vecchio più ancora dei vecchi per cui è pensato: ti prendono la personalità e la traferiscono in un corpo giovane e baldanzoso (guarda caso tutti neri e messicani che si immolano per la famiglia... la solita solfa). E tu vecchio-sì, che fai? E firmi. E te credo che firmi...
Fatto particolare dell'offerta è che la coscienza dell'ospite prende il sopravvento per quattro ore, di notte, sul corpo. Quindi di giorno sei un vecchio decrepito nel corpo di Abebe Bikila di notte torni ad essere Abebe al 100%.
Il che mi pare un bel problema di niente, visto che se poi quello di notte si sveglia e decide di suicidarsi? Ci avevi pensato?
Quindi queste due mummie si trasferiscono nei corpi di questi due modelli neri e vengono chiusi in una casa recitanta (per non far fuggire di notte gli originali). Logicamente in due originali si innamorano e tutte le distopie del caso.
Insomma. Niente di nuovo (non fosse tedesco e non fosse che mi serve come esempio per il mio Lorosìsmo). Il film si perde in un bicchiere d'acqua. Molto sempliciotto e a tratti la noia.
Ma la cosa che piglia proprio malissimo è la recitazione (non tanto delle mummie, che tanto quelli che devì, fa, la metà dei tendini della faccia se li sono giocati da anni) ma dei due giovani virgulti giovani. Lei è tipo una stoccafissa, ma il peggio lo regala lui. Lo sai come recita lui?
Come Andrew Howe:

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