martedì 14 giugno 2011

What happen in Cedar...

Cedar Rapids
Trama: Venditore di polizze assicurative va ad un meeting di venditori di polizze assicurative e fa il matto. No.

Mosceria che più mosceria non si può. Già non è che avevo fatto i salti di gioia col precendente lavoro del regista, Youth in Revolt, ma qui proprio due palle strascicate per terra fino al finale. Il protagonista non aiuta, uno che ora è sotto i riflettori (almeno americani) da quando ha fatto Una notte da Leoni, ma ancora non in grado di reggere da solo un intero film (nonostante i 90 minuti scarsi). Più in grado sarebbe il sempre amato John C. Reilly, ma niente, manco lui risolleva questa commediola troppo sotto tono. Che ci sia Anne Heche la dice lunga.
La storia è trita: lui è uno tutto preciso, perfettino, una sorta di Furio ma ancora peggio, ai limiti del ritardo mentale. Com'è come non è viene mandato a rappresentare la sua compagnia di assicurazioni in questo meeting che gli sconvolgerà la vita e lo farà uscire dal guscio. Insomma lo stesso personaggio di Notte Leoni. Però almeno lì esagerava e si strappava i denti da solo e (nel due, che vedremo) si tatuava in faccia. Qui invece tutta la sua megarivalsa finale - insomma quella scena che finalmente libera la sua vera natura indomita fino a quel momento schiacciata dai boss - si limita a lui che sale su un palchetto e dice: "Mi licenzio". Certe cose vanno fatte bene, come ci ha insegnato Emma:
Vi assicuro che c'è di meglio.

2 commenti:

  1. Ecco altro disaccordo... a me è piaciuto molto questo film!

    Va beh a me l'attrice che fa Emma mi sta pure un po' sulle palle (senza contare il film orrendo----> lo dico così ti arrabbi)...

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  2. ma non "fa" Emma, ci è proprio :) Emma Stone. La amo!!:=)

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