lunedì 13 giugno 2011

La strada per l'Apocalisse, ma contromano

Stake Land
Trama: The Road + Vampiri

Vuole il caso che abbia letto lo scorso mese questo libro qui< Che nonostante la sua copertina tutta bella sbrilluccicosa (ma quanto sta andando questa carta domopack sulle cover dei libri? Devono averla messa all'ingrosso) è un libro abbastanza banale: trattonsi di posta pocalisse dovuta a virus che trasforma tutti in vampiri. Salto di cento anni avanti e situazione di persone chiuse in cittadelle fortificate che poi, patatrac, devono per forza uscire e combatter. Proprio uno di quei libri che è l'equivalente dei film "horror scemo stasera?". Capito come? Te lo leggi e passa via. Mentre lo leggi alla fine ti piglia pure, poi arrivi alla parola "Fine"; dopo che -uauau- hai scoperto che la salvezza dell'umanità era -auaua- in sangue bambina (dai, che vi ho fatto spoiler? ma va va) e niente: puoi chiamarlo bastardo ma tanto è andato, come il Tempo di Jovanotti.
Insomma Apocalisse + Vampiri: mi sa che hanno venduto le sceneggiature al discount pure di questa, stampate sulla carta sbrillucica di prima): vedo Priest, che è uguale ma con i preti e poi vedo questo Stake Land, uguale, dove ci sono i preti ma sono cattivi e violentano le suore e dove ci sta un dinamico duo che è uguale uguale a padrefiglio di The Road, ma senza Tristezza. Al posto di Tristezza c'è schifo di un film che fa schifo, cioè non è proprio schifo, diciamo che è meglio di certa roba che ho visto (ma, signori miei, io veda certa merda che metà basta). E lo sai quando proprio lo capisci che il film non vale una cicca? No, non quando loro vanno e vengono tranquilli in macchina senza degnarsi di spiegarci dove prendono la broda. No, non quando ci sono le cittadelle protette da un treno (capito? non da muri altissimi, da un treno messo di sguincio) e la gente dentro che fa i balletti country. No, non quando arriva una tizia e ha i capelli sempre pulitissimi. No, non quando la combriccola dei preti per rappresaglia inizia a lanciare infetti da un elicottero come fossero volantini elettorali (che a ben pensarci è la scena migliore del film). No, non quando non puoi credere che quella sia Kelly McGillis che ha viaggiato avanti nel tempo. Sai quando? Quando arriva Babbo Natale Vampiro:
Ma sì dai. Che dopo i pagliacci zombi mi sembra giusto adesso fare tutte le cose ridere. Guarda, ti regalo un'idea: fai nano zombi, che nano zombi non si è mai visto. Peccato perché il regista è quello di Mulberry Street, che oltre ad essere un signor film virulento, aveva dato l'occasione a C&B di mettere uno dei migliori titoli post che apocalisse ricordi.
Avanti il prossimo.

10 commenti:

  1. Accidenti ma nel cast c'è...Connor Paolo!
    http://www.imdb.com/name/nm1269733/

    Lo guarderò solo per la sua presenza...Il figlio segreto di Sarah e Gualtiero Sasà...

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  2. Vabbè ma dopo i Malefici Clown Alieni dallo spazio che vuoi chessia un Babbo Natale Vampiro?
    'Na checca isterica!!

    Root!
    isa

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  3. poi muore con un fraccia in panza...te pare che un vampiro muore con una freccia in panza? manco se è babba vampiro

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  4. Giàggiàggià...ma poi, il tizio in locandina...Somiglia ad uno dei Fun Lovin' Criminal...oppure a Robert Douney GGiunior un pò più imbolsito!!!

    Isa

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  5. ma magari ci stava roberto...

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  6. Robberto!!!
    (sventolando un cartellino bianco stile Sophia Loren)
    isa

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  7. non potrò mai dimenticare la faccia di SPILBI con in testa Benigni a mo' di cappello...

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  8. Ne ho un vago ricordo...
    hiihihihi...

    isa

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