mercoledì 9 gennaio 2013

Ralph Supermaxieroe

Ralph Spaccatutto
Trama: Chi ha incastrato Ralph Spaccatutto?

Io volevo il DELIRIO.
Volevo il delirio citazionista, quello, per intenderci, dato da un'illustrazione come questa (che non sto dicendo che è disegnata bene. Ma rende quello che voglio dire):
[clicca X O per ingrandire]
Volevo quelle scene finali dove tutti i personaggi dei videogames combattevano insieme e sconfiggevano il cattivo e tu stavi lì, inforcando gli occhiali rotti con lo skotch bianco al centro, facevi ❙❙ mille volte quando poi ti eri comprato il VHS e ti mettevi lì a vedere chi c'era e chi non c'era.
Ma ricominciamo, spingiamo "restart" (quanti ne ho spinti in vita mia, un'inifinità. Vite infinite.)
Ralph Spaccatutto, quando ci hanno detto che lo stavano facendo, ci ha subito alzato l'hype a settimila punti, tipo come quando fai Mario Bros con una vita sola, o come ad Hurricane che se nel primo quadro primo livello invece di partire in quarta andavi indietro c'era uno scalino lo salivi c'era una vita! Oppure come quando ho ammazzato quel cacchio di Albinoide sull'aeroplano di Resident Evil:Code Veronica, oppure quando ho "vissuto" questa avventura qui:
Già vi ho raccontato un po' della mia vita precedente da videogiocatore (oggi a dire il vero un po' a riposo, ho appeso il joypad al muro).
Ecco. L'operazione Ralph era fatta apposta per ME. Uno splendido 34enne di cui 25 vissuti  a partire dai Nintendo a cristalli liquidi (qui capite quali) passando per Nintendo 64, Amiga 500, PS2 (ho fatto un salto con la PS1, mai amato Lara Croft), XBox e via via fino ai Pikmin.
L'operazione nostalgia di Ralph è la stessa identica di Toy Story per gli americani 50enni: lì vecchi giocattoli-cowboy di pezza eroi della TV, qui videogiochi rétro. 
Io sono stato videogiocatore - parlo al passato perché appunto, tranne rari casi (GTA, la serie ICO/Shadow of the Colossus, Silent Hill, Resident Evil e come detto gli amati Pikmin) gioco poco, ho perso un po' la voglia - e credevo che avrei rivisto dentro Ralph tutti gli eroi dei miei videogiochi preferiti... U.A.U. Ero già nel DELIRIO, con il telecomando puntato verso lo schermo a dire "Guarda! I tentacoloni di Maniac Mansion! Il tizio di PANG! Jungle Boy! I tre vichinghi! Vib Ribbon! Ico!)
E invece non c'è stato il delirio che volevo.
Certo, c'è una favolosa scena iniziale, quella con i Cattivi Anonimi (già anticipata nel trailer, purtroppo)
dove ci si diverte a vedere Winky moderatore e Zangief fare "ammenda", ma poi?
Poi c'è quello che sembra Halo. Ok. C'è quello western con il barman... C'è Q*Bert... ma, poi? E poi fine.
Ah sì, c'è un hangar (diciamo la stazione di "smistaggio" videogiochi... da cui i personaggi possono passare da un gioco all'altro) che ospita in una sola scena molte conoscenze (ho visto Zelda, ho visto Sonic, ho visto Pong, ho visto giocatori di football e uomini dello spazio, ho visto Blanka), ma io volevo, ripeto, il DELIRIO.
Invece, ad un certo punto, il film diventa un film di corse, un film di "sembro cattivo ma sono buono", un film di Toy Story meets Monsters & Co., un film, in definitiva, come tutti gli altri; non brutto, quello no, francamente, il film è davvero carino, realizzato a puntino, Ralph è adorabile oltre ad essere identico a un mio amico (il cinema e la realtà si fondono, nel favoloso mondo di C&B) e alla fine evviva Ralph e le sue manone. Però, come vogliamo fare con quella promessa di DELIRIO?
CGI ottima, invenzioni più che accettabili, anche se non proprio innovative, mondi fatti solo di cibo li abbiamo già visto, e neanche poche volte, poi lascia stare che ok, è fatto strabene) Però, non è il film totally-nerd che volevo. E come me tutti gli altri 34enni. Chiaro, dovevano pensare al pubblico pagante, ai "bambini". Non potevano sperare di fare un film "solo" per videogiocatori invecchiati con l'invidia del pixel che avevano vent'anni fa, dovevano comunque accontentare chi quei giochi non sa cosa siano. Lo capisco. Lo accetto. Ma io volevo il DELIRIO, uffa! IO SONO GRANDE E VOLEVO IL DELIRIO! OH! VOIO DELIRIO!!! Io volevo un film che - seppure partiva dall'assunto ormai "vintage" dell'immaginarsi l'umanizzazione di cose strane (ti ricordi Osmosis Jones? Ti ricordi quello brutto coi pesci uscito lo stesso anno di Nemo? Ecco...) - mi faceva uscire dal cinema con la voglia di andare al mercatino dell'usato e comprarmi l'Atari!
Vedetevi Ralph Spaccatutto, per carità vedetelo che è carino, solo che ecco, i videogiochi, quelli che ci ricordiamo noi bambini cresciuti, ci sono solo i primi 15 minuti, il resto è una favoletta kawaai, con personaggi kawaii e un cattivo mediocre troppo in odor di "Oz pazzerello". Ora lo sapete.
Poi - ultima cosa - volevo dire a quei genitori che portano i figli piccoli al cinema e per tutto il tempo sbuffano, guardano l'orologio, fanno telefonate (!), guardano l'orologio facendo telefonate, dicono ad alta voce "Ahò, ma guanno finisce", ecco, a loro volevo dire: «Perché?» Perché hai fatto un figlio se non sei pronto a vedere un film d'animazione? Guarda che è importante: se non sei pronto a 90 minuti di cartoni (che spesso sono più intelligenti della tua intera vita) ma perché fai figli? Vuol dire che quando poi a casa ti raccontano di come la loro bambola o macchina dei pompieri si è svegliata e ha corso per tutta la stanza con loro, tu sbuffi? Guardi l'orologio? Dici "Ahò, ma guanno finisce?". Ecco. Ti vorrei chiedere: «Perché?».
Per rifarci della mezza-delusione (non cocentissima, ripeto..) ecco una collezione rétro di varia ed eventuale (più che altro dedicata a Pac Man non so bene perché):


A proposito di Infinite Pac: aprite questo se avete il coraggio, e il tempo. E poi un fumetto assai cinematografico per Space Invaders addicted:
E spero davvero che abbiate visto almeno cento volte questo:

Game Over. (Contento? Ecco "guanno finisceva...")
Ah! No! Ho trovato un neo grande grosso e verdone del film: c'è un personaggio, luidoppiato talmente male che per tutto il tempo pensavo "ti prego dimmi chi hanno scelto dall'orribile mondo della televisione per doppiare in "toscano" questo coso, ti prego dimmelo che lo voglio spaccare". Poi l'ho scoperto:

La prima cosa brutta che fa Virzì.

6 commenti:

  1. a me è bastato vedere Tapper (e ricordarmi di conseguenza dei miei pomeriggi passati a giocarci)! Epperò se m'avessero citato Monkey Island sarei stata la ex adolescente più felice del mondo!

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  2. sui genitori: p-a-r-o-l-e s-a-n-t-e.
    (e anche su Virzì).

    però, ok che non è il delirio nerd che ci avrebbe fatto sbavare, però per me è stato belliffimo lo stesso *____*

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  3. sono d'accordo con te.. più personaggi e meno macchinine! poi cough drop nell'originale sembrava il robottino depresso di guida galattica e ho amato felix/Kenneth Parcell di 30rock

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  4. sai che non ho mai visto 30rock. mea culpa?

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