tag:blogger.com,1999:blog-8016041639486443477.post460317152466867319..comments2024-01-06T08:09:47.216+01:00Comments on Chickenbroccoli: Se questo è OtomoUnknownnoreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-8016041639486443477.post-82873860970558417552013-06-07T16:02:54.451+02:002013-06-07T16:02:54.451+02:00Ciao, nel caso tu non l'abbia visto ti consigl...Ciao, nel caso tu non l'abbia visto ti consiglio Neon Genesis Evangelion, l'unica opera conosciuta in grado a mio avviso di superare Akira (non partire dai film ma dalla serie TV mi raccomando!)...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8016041639486443477.post-40141522952656841822013-06-05T11:44:35.522+02:002013-06-05T11:44:35.522+02:00Ehm...
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IsaEhm... <br /><br />°//°"""<br /><br />IsaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8016041639486443477.post-29797781360868859322013-06-04T14:28:08.360+02:002013-06-04T14:28:08.360+02:00O:OO:OCeBhttps://www.blogger.com/profile/13752008120082330632noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8016041639486443477.post-26284437421315930622013-06-03T17:37:43.493+02:002013-06-03T17:37:43.493+02:00Io non sono mai riuscita a completare il fumetto, ...Io non sono mai riuscita a completare il fumetto, non sono riuscita a farmi tutta la serie...ma SO che è immensa, intricata ma ben leggibile senza tutte quelle sovrastrutture false di cui sembrano necessitare alcuni fumetti giapponesi per farsi acquistare. Il film è una semplificazione e del resto Otomo stesso non aveva ancora finito la storia quando fu realizzato il film... ci sono alcune differenze minime forse trascurabili anche se il personaggio del film più lontando dalla fonte originaria è la sacerdotessa, quella vestita di bianco. Nel film è a capo di una setta di fanatici avventisti nel fumetto è un aiuto prezioso. Ma va bene, in questo caso non me ne lamento, posso ben scindere fumetto da film senza se e senza ma perchè il film è una gioia per tutti i sensi necessari per la visione di un film...Eppure non c'è poi tanto da stupirsi, fatte le dovute eccezioni, i Giapponesi hanno una idea ben chiara di ciò che è un film (ma anche una serie tv) di animazione e come tale lo trattano: con tutto il rispetto necessario dovuto al mezzo. E' con rammarico che non me ne vengono in mente abbastanza ma di esempi ce ne sarebbero tantissimi e senza scomodare il solito Miyazaki, Otomo stesso ha contribuito ad altre animazioni come la raccolta Memories. Ma anche Paprika -che ho scoperto grazie a te C&B- è un buon esenpio di animazione col fine di narrare in quel modo lì.<br />Le generazioni attuali hanno a disposizione molto ma contemporaneamente poco nel senso che hanno a disposizione moltissimi anime sopratutto tramite internet, roba tecnicamente ineccepibile a volte avanti ma autoindulgente, superficiale che coltiva archetipi che son divenuti clichès e questi clichès vengono a loro volta rifagocitati e ripetuti in quanto tali, insomma "tirano". I "ribelli" che vengono ora dal Giappone sono quanto di più omologato e progettato a tavolino si possa vedere: si sa COSA piace ai GGiovani e glielo si propone e cosa gli si propone? Sostanzialmente un adolescente che fuma sotto un cartello con scritto "Vietato Fumare". I ribelli dei nostri cartoni giapponesi non si limitavano a fumare sotto il cartello o a sollevare il dito medio ma letteralmente mettevano in discussione la autorità paterna e attraverso quella la società...In Giappone non era poco...anche se poi dovevano anche assoggettarsi a quella autorità per il bene el mondo ma sempre mettendo in discussione qualsisasi cosa.L'unica cosa che potrei contestare è il ruolo femminile sempre qualche passo troppo indietro rispetto a quello maschile anche se lì i Giapponesi son stati dei precursori (certamente su di loro Ripley ha fatto più effetto che da noi, secondo me) Sembra assurdo trovare questo in cartoni animati ma quei cartoni non parlavano l'internazionalità che pretendono quelli attuali (superficialmente) eppure ci dicevano chiaramente che gli adulti non capiscono un cazzo anche quando sembrano aver ragione.<br />La qualità artistica quando c'era si vedeva e non c'era bisogno di spiegarla a differenza di Casa Disney che doveva farlo perchè non ce n'era, la varietà di stili e di tecniche erano svariate. Ma in Giappone come pure in Occidente è accaduto questo: non c'è più coraggio nè c'è voglia di farlo avere, non si lascia fare quel passo in più che crea capolavori, pietre miliari. Un esempio? Fatto UN Heavy Metal non c'è stata una replica, non al suo livello. E lo stesso lo si può dire per altre cose.<br /><br />ISAAnonymousnoreply@blogger.com