giovedì 10 agosto 2017

Recuperò Seriàl Creditée • Fog, Fig & Farg

Ovviamente nel calderone delle cose viste ma non scritte negli ultimi due mesi "persi" a fare la cosa più divertente del web tutto che non si capisce perché non siamo ancora sommersi da contratti di millesette brand che ci vogliono come podcaster promozionali (parlo de LE PRECENSIONI) e ci coprono di soldi, ci stanno anche un sacco si serie TV (non così tante a dire il vero, ormai mi sembra superfluo ripetere per l'ennesima volta che io e le serie siamo separati in casa, ci rispettiamo, ma non ci amiamo certo come una volta, tipo quella volta o quell'altra volta). 
Partiamo di gran carriera con la nota più dolente di tutte, una di quelle note che spaccano i bicchieri e le finestre e i timpani e i coglioni:
The Mist - S1
Trama: Difendi nebbia

La bruttezza della serie TV di The Mist è qualcosa di molto vicino a un crimine contro l'umanità.
E potrei chiudere qui.
Ma non faccio, perché The Mist e il mio amore viscerale (!) per lui merita qualche parola in più. Ripercorriamo un attimo le tappe del mio amore viscerale per The Mist il film. È uno di quegli amori che non ti sai spiegare, perché lo sai che insomma, non è certo un capolavoro o film della vita o miglior film horror o miglior film tratto da King, ma insomma, non è un caso che sia già apparso nelle pagine cbesche unaduetrequattro volte (e non ho messo le due volte che l'ho visto più o meno perché poi mi sono distratto diciamo così).
Insomma quando ho saputo della serie TV ero al settimo cielo, anceh se non era un settimo cielo limpido, c'era una nebbiolina, avevo quelle perplessità che si hanno quando sai che stanno facendo una roba da Stephen King, che insomma, ti può dire veramente male o magari pure bene. E infatti esattamente un anno fa proprio io recitavo così:


E adesso ditemi cosa dovrei fare? Aprirlo davvero questo buco spaziotemporale? No perché lo faccio eh! TENETEME CHE LO FACCIO! GLIELO TIRO ADDOSSO ER MOSTRONE EH!
È davvero, DAVVERO, incredibile come la quantità ma soprattutto la qualità di merda che si riesce a riversare sull'opera di King non accenni a diminuire, è come se i libri di King siano una tartare andata a male che non smette mai di essere mangiata (carino.). Saranno TRENT'ANNI che fanno film dai libri di King e ancora non si riesce a trovare un equilibrio. Il fatto è che quando fanno la cosa brutta da King, è VERAMENTE LA PEGGIOR MERDA che puoi guardare. Ma com'è possibile?
Rimanendo nel cubo catodico. Mi chiedo com'è possibile che The Mist sia venuta fuori così brutta. Non gli era bastato quel fallimento su tutta la linea di Under The Dome (libro bellone, telefilm scandaloso), e in generale tutto lo schifo che negli anni si è prodotto dalle storie di King (schifo che fa da incredibile contraltare ai capolavori.. tipo Carrie, tipo Shining, tipo Stand By Me, tipo Le ali della libertà o alle cose "buone" tipo IT tranne il finale, tipo L'allievo, tipo, personalmente ce lo metto e lo sapete, The Mist). Non si spiega come abbiano avuto la bella pensata di fare ESATTAMENTE la stessa cosa di Under The Dome, ma con la nebbia horror.
Per dire che se cerchi delle gif trovi solo questa:
Ah non c'è anche questa, l'unica UNICA scena degna di una qualche attenzione

Vada per il paesino di provincia americana (stilema di King), vada per tutti i personaggi che si ritrovano ognuno con la loro vita e background e personalità ad affrontare la nebbia (non poteva essere fatto altrimenti, anche il film era così in fondo), ma NON vada per niente né per i personaggi raccontati (non ce n'è UNO che sia originale! UNO! Il ragazzino gay, la drogata PAZZA, il padre di famiglia, lo sceriffo violento, la vecchia visionaria, il prete sudicio... ennamo ebbasta un po'), ma, sopratuttto su ttutto proprio, NON VADA che la nebbia NON NASCONDE MOSTRONI ma - udite udite - fa vedere ad ognuno le proprie paure recondite, praticamente dalla nebbia esce fuori ogni volta qualcosa di diverso per ognuno di quelli che ci si avventura. 
M.
Nuovo.
Poi nuovissimo parlando di King.
Sì. Sì.
Insomma The Mist serial Fa. Schifo. 
Ma proprio schifo inguardabile in cui NIENTE è passabile di "vabbé dai questo non era male". Certo, parlo io che ho appena finito la settima puntata, ma ehy, ho visto 9 volte il film e OGNI volta spero che il finale cambi (in realtà no), posso martoriarmi liberamente con il serial. Voi non fatelo però, dovessero pensare che poi qualcuno vuole pure una seconda serie. 
Aridatece Chtulhu
The Mist
Comunque non sono il primo a dirlo TOGLIETE IL CINEMA A KING! OGNI volta che dice "questo prodotto è proprio fichissimo ci metto la firma sopra non come quella merda di Shining (l'ha detto e ribadito). Ho visto La Torre Nera ed è una mezza merda, The Mist fa schifo... King ha detto che questo:

è bellissimo. Paura eh?
Ma non c'è da stare tranquilli mai con King, che continua ad essere l'autore più saccheggiato di tutti (ormai Grisham e Crichton gli spicciano casa). 
In preparazione il serial con tutte le storie ambientate a Castle Rock. Universo condiviso? controllato da JJ Abrams! cazzo io ci spero:
 
Tutta la lista delle altre robe in preparazione da King QUI. (C'è pure Il gioco di Gerald che se lo fanno bene ti caghi veramente sotto altro che tartare).

Stephen, ma quanto cazzo hai scritto? Manco io ho scritto così tanto oh.
Passiamo al nostro nuovo fidanzato Netflix (che ormai ha sublimato completamente la ricerca di stabilità amorosa di tutti noi, accendi Netflix e "vaffanculo a tutti")

Insomma Netflix se ne esce con una serie pensata prodotta e girata in gran parte da Jason Bateman, uno che da queste parti non ha mai goduto di grande credito (qui, qui, qui, qui) e che invece, per una volta in vita sua, mi ha convinto. Certo, deve TUTTO a Breaking Bad, ma va bene anche così. La serie - che potreste vedere durante l'estate, già d'inverno sarebbe troppo soggetta a critiche del tipo "cazzo è UGUALE a Breaking Bad ma su un lago - si chiama:
Ozark - S1
Trama: Lago della bilancia

La prima cosa da dire è che ogni puntata ha un'infografica del titolo diversa:
O
O
O
Capito come? Hermann Zapf sarebbe fiero di loro. QUI li trovate tutti. Che è di per sé una cosa fica.
Per il resto la serie, come detto, deve tutto (anche troppo) a BB. In che modo? Molto semplice: Ozark dà totalmente per scontato che ormai il pubblico abbia familiari i concetti di "cartel", "riciclaggio di denaro sporco", "corpi sciolti nei fustoni di plastica", "criminali seri seri", "personaggi che sembrano tranquilli padri di famiglia in realtà sono dei pezzi di merda fatti e finiti".
Nel senso che pare uno spin-off anche se non lo è. 
Il primo episodio parte molto bene, in effetti il migliore, bisogna dire che la serie è un po' in discesa, non è una discesa ripida, quindi non ti accorgi presto che sta scendendo, e infatti arriva alla fine che ancora tiene botta, ma il rischio di aver preso velocità e di capitolare tutto già nei primi episodi della prossima (probabile) stagione è fortissimo. Insomma nel primo episodio facciamo la conosceza di Jason, che gioca sul fatto si essere perfetto a fare il medio-man incravattato che non farebbe mai male a una mosca, e scopriamo presto che non solo è al soldo del cartel della droga per cui ricicla i soldi, ma è capace di bastardate che a a volte sembra aver preso proprio Mr. White come mentore.

Compongono la famiglia Laura Linney (anche lei mai troppo amata), una figlia adolescente e un figlio troppo intelligente (mi fanno sempre morire questi ragazzini 10enni dei film ce dicono e fanno cose di un'intelligenza sopraffina. Io a 10 mettevo e rimettevo in ordine le MicroMachine sulla mensola tutti i giorni, e poco altro.).
La non tanto allegra famigliola ha un bel problema col cartel e quindi è costretta a trasferirsi, lei e 8 milioni di dolla, in questo Ozark, un lago di quelli che gli americani ricchi usano per andare in vacanza, ma gli americani redneck che ci abitano usano per occulatare cadaveri, spacciare droga, sparare alla gente.
Infatti - cosa bella - quando la famiglia arriva lì con la puzza criminale sotto il naso (in fondo fino al giorno prima ha tenuto testa a un capo del cartel, diretto discendente di Don Eladio, sembra), scopre che i criminali di campagna sono ben più pericolosi, perché non hanno il senso della misura e soprattutto non gliene frega un beneamato cazzo delle conseguenze: prima sparano, poi ci pensano.
Jason se la cava stranamente bene e sembra che possa dare una svolta seriosa alla sua carriera piena di commedie (quasi tutte di merda). Certo vederlo col sedere di fuori che schiaffeggia il sedere, a sua volta di fuori, di Laura Linney non è esattamente uno spettacolo invitante, ma ok.
Insomma la prima serie si fa guardare, la paura che già dalla seconda incasineranno tutto è dietro l'angolo, il salto dello squalo (di lago) è a un passo


Altra serie estiva appena iniziata proprio appena tipo l'altro ieri è:
The Sinner - E1
Trama: Non è Biel ciò che è Biel ma è Biel ciò che piace

Odia il peccato non la peccatrice e te credo se è Jessica Biel. 
Questa potrebbe essere la bella serie procedurale estiva, alla stregua di quella che fu lo scorso anno The Night Of.
Da una singola puntata (oh non me rompete, per me se chiamano puntate e non episodi, non mi entra in testa, are better you, siete mejo voi) non possiamo dire se sarà bellissimo o un'atroce puttanata, certo parte benino.

Ok, oltre alla Biel in costume parte bene veramente. Perché dopo che si è fatta il bagnetto, Jessica, fa un'altra cosa che tutti vorremmo fare in spiaggia quando quello accanto appiccia la radio altissima o i regazzini col pallone ci buttano la sabbia addosso, fa questo:

Hai capito Jessichetta.
Da quel momento parte l'investigazione. Non che ci sia molto da investigare visto che questa si è alzata e ha accoltellato uno davanti a mille gente, ma perché l'ha fatto? Che c'è qualcuno che l'ha spinta a farlo? Spingitori di assassine.

A investigare abbiamo già pronto il poliziotto con problemi. Quello dello scorso anno aveva la psioriasi ai piedi, questo di quest'anno è un masochista che si va a far menare dalle prostitute ciccione. Ognuno ha le sue.
Il problema che potrebbe palesarsi (e un po' si è già capito) è che la butteranno tutta sul religioso, con peccati nel senso vero della parola, proprio quelli dei gironi danteschi, del persono, del giudizio universale e via dicendo.
Il rischio è grosso e so già che appena sento odore di santoni o pippe cattoclericali la mollo.
Anche se vedere Jessica in versione final girl non è stato male
Certo, Jessica rimane una bomba Maradona di ficaggine (oddio, inizia a diventare un po' strana eh, cioè figa è figa che je voi di', ma non come lo era un tempo) e comunque JE SE VEDE ER CULO, ma non so, forse è invecchiata un po' male rispetto al capolavoro che era Il Broccolo che non arriva all'uva.. che bella storia... sai chi non la conosce? Justin chiamalostronzo Timberlake
Certo Jessica ha proprio delle Biel sinne... r
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Ciao.
Perse nei mesi scorsi ci sono anche le visioni di:
Better Call Saul - S3
Trama: Saul bass

Due parole due su Saul. 

Lo sappiamo bene è lo spin-off della serie che ha cambiato il modo di fare TV - lo so che lo dicono di TUTTE le serie che escono, solo che questa volta è vero, la volta prima era LOST, adesso dicono che lo sta facendo Twin Peaks 3, ma leggo anche cose come "ho l'impressione che David Lynch mi stia rubando tempo, e lo faccia apposta, ridendo di me". Non chiedetemi che ne penso perché ormai è deciso: non lo vedrò - e ce lo vediamo soprattutto perché quando torniamo in zona BB ci sentiamo a casa, al sicuro (bel paradosso).
Le due parole sono: Stateve. Accuorti.
State attenti perché potreste tirarla per le lunghe, con un effetto spiacevole che potrebbe ricadere anche sulla serie originale.
Se a ogni stagione mi sciorini il passato dei personaggi: prima Saul

e ok, poi Mike
già meno ok, ora Gus e Victor... c'è il rischo che l'alone mitico dei personaggi "originali" (cioè la loro porzione e funzione in BB) possa rovinarsi. Già Gus mi si è un tantinello rovinato, e solo per il LOL. Cioè per il "OOOHH fico è tornato Gus...". 
Abbiamo conosciuto Mike taciturno e inarrestabile, Gus impettito e micidiale, Saul azzeccagarbugli e umano, ed erano perfetti nella loro forma come spalle di White e Pinkman. Ora sono protagonisti, ma davvero la voglio sapere TUTTA la loro storia? Cosa li ha fatti diventare quello che erano in BB? Non ne sono certo. 
Ecco, dico solo questo, sappiate dove fermarvi. Forse direi che se chiudete alla prossima possiamo essere tutti contenti.

Ah, altra cosa per chi l'ha vista: ERA ANCHE L'ORA NON MI FA PENA PER NIENTE!
Comunque c'è da dire che la capacità di tutta la combriccola di BB e BTC di creare personaggi pazzeschi è senza fine
Comunque se chiudete BCS vi ricordo che c'è sempre lo spin-off su Fràncièsca e soprattutto su lui:

Poi, altra serie arrivata alla terza stagione e che potrebbe (e sembra che lo farà) finire qui è:
Fargo - S3
Trama: Go Far

Che poi a me è anche piaciuta questa stagione eh, meno della prima, ma più della seconda ; almeno non ci sono gli alieni. Certo c'è l'Ebreo Errante, personaggio degno di Lynch, infatti lo fa Leland Palmer

 
Comunque in questa serie ci sono molte cose interessanti. Quella che mi è interessata di più è Ewan McGregor che fa il gemello ciccione e pelato
 
che quest'anno non è l'unico figaccione che ha deciso di fare il ciccione pelato, anche Matthew ci si è messo.
La storia si dipana molto bene nella prima parte della serie, poi inizia un po' a zoppicare e tirare per le lunghe.
Il problema è che alcuni stilemi di Fargo sono troppo identici a se stessi.
Possibile che in polizia per ogni poliziotta intelligente ci siano duecento FESSI RITARDATI (ma non solo un po' scemi, ritardati veri...)? 

Possibile che ci siano in giro sempre dei personaggi schifosamente crudeli (in questa serie c'è Dadive - Lupin - Thewlis (che ha la rivalsa rispetto alla bruttissima figura fatta in Wonder Woman) con un personaggio che più schifoso e lurido non si può:



Era tanto che non vedevamo un personaggio così repellente.
Possibile che i killer russi siano sempre taciturni e spietati e al tempo stesso personaggi che funzionano OGNI VOLTA?

Possibile che la gente sia così idiota? No perché, ecco, certe volte Fargo forse esagera proprio nell'idiozia di alcuni personaggi, troppa e tutta e insieme.
Possibile che io non sia sposato (o anche solo compagno di Bridge) con Ramona Flowers criminale coattissima e topissima 



che tratta gli uomini come scemi e loro ci cascano tanto meglio la topissima che prima ti tratta come un deficiente ma guarda caso poi si innamora veramente?

Queste domande rimaranno forse senza risposta e anche se la serie mantiene comunque un buon livello, forse è il caso di chiuderla qui. 
Per chi l'ha vista: penso che il finale (tutti i finali) sia fico.
In molti hanno urlato (giustamente) al miracolo quando l'inglese sciushamenwuazameriga di Celentano ha fatto capoccella in una scena

ma a me ha totalmente stravolto d'amore l'episodio con l'intro di Pierino e il Lupo (con voce narrante di Billy Bob, che tutti ricordiamo in Fargo 1) adattato ai personaggi
 
io ADORO Pierino e il Lupo, nella versione con DeFilippo, tutti dovreste adorarlo.

Certo la scena del cartone animato simil-Moby boh. Moboh
 
Insomma senza l'entusiasmo dei primi tempi, Fargo rimane un prodotto la cui qualità continua ad affascinarmi, ma capisco anche chi si è rotto le palle della sua perenne sensazione di deja vu. Non fosse un'immagine perfetta per il serial, si potrebbe dire che Fargo rimane chiuso in una boccia di vetro piena di neve, ma da lì non esce. 
AH. Ultimissima cosa seriale, non ricordo se l'ho detto o scritto da qualche parte, dell'ennesima serie di Orange is the new Black non sono riuscito a finire neanche la prima puntata.

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