venerdì 30 maggio 2014

Allora X

X-Men - Giorni di un futuro passato
Trama: Passato di mutante

Come sapete i Mutanti mi stanno a cuore, sicuramente più dei Vendicatori, soprattutto da quella volta che feci uno studio molto accurato sulla questione mutante sì, mutante no. Scoprendo che certe volte mutante va bene, altre volte meglio senza mutante.
Ok. Ho finito con l'assonanza, tanto avete capito che paroliere mattacchione che sono (sì sì bravi storcete il naso, poi tutti a fare gli intelligentoni con Louie).
Passiamo ai mutanti, che tornano, finalmente, in forma smagliante ne fanno una ne fanno tante.
A tutti quelli che mi chiedono com'è il film degli X-Men girato da colui che a tutti gli effetti è l'artefice della rinascita dei cinecomics (e guai a chi dice Raimi o Nolan), Bryan "forse la mia passione per le mutantine è andata un po' oltre" Singer? (Eccolo in un raro momento di svago con il suo gioco preferito:

io rispondo sempre: divertente, molto, e mai noioso. E questo basta per renderlo il migliore dai tempi del 2 (fermo restando che X-Men 2 rimane il miglior cinecomics mai fatto, insieme a Watchmen. E Ghost World.).
Ora, viviamo tempi oscuri per i superdotati di genoma X, tempi in cui l'epopea degli X-Men è stata del tutto oscurata (oscuri appunto) dal Marvelverso dei mille film di Whedon, che per primi hanno sfruttato la "visione" universale e hanno rotto le ossa a tutti gli altri, che si sono dovuti adeguare a un concetto di continuity molto più allargata di un semplice sequel o spin-off, insomma oggi bisogna pensare ogni film da fumetto come una puntata di una lunga, lunghissima serie, e non basta il vecchio adagio "se il primo film è andato bene ci facciamo il seguito", qui bisogna pensare alla grandissima e mentre giri un film devi avere i contratti firmati dei successivi due e le idee dei successivi sei.

Devo ammettere che non sono ferratissimo sul fumetto x-mennoso - tipo che la scena dopo i titoli di coda non mi ha detto assolutamente nulla - insomma il mio nerdismo si ferma al formato cinematografico, ma ho di certo quel tipo di conformazione cervellare per cui se mi fai mille rimandi, inside joke ed easter eggs io parto per la tangente al 100% e mi gaso come un regazzino. Insomma non leggo i fumetti Marvel perché so che se mi appassiono poi mi viene voglia di leggere TUTTO e sapere ogni possibile incastro, e in quanto a incastri alla Marvel non la batte nessuno e io voglio anche ritagliarmi una vita per almeno dieci minuti al giorno, almeno il tempo per dei bisogni, tipo leggere un fumetto ogni tanto. Insomma se vedo schemi come questi:
Io impazzisco e seguo quelle freccette come un cane da tartufo segue la preda tartufata. Sai chi si usa per trovare i tartufi anche? I maiali... vabbé oggi sono distratto.
Allora.
Nell'attesa che la Marvel  si riprenda i diritti di ogni supereroe e inizi a fare i film con TUTTI (ricordiamo, MARVELS. Quello sarà il giorno della Fine.) gli altri si sono dovuti adeguare. E se Amazzing Spider-Meh 2 è il primo film extra-Marvel che getta delle basi per una serie più connessa, questo Giornifuturopassato è l'X-Men che dà una vita tutta nuova dei mutanti, e lo fa con un trucchetto vicinissimo a quello del primo Star Trek di JJ Abrams, usando i viaggi nel tempo, che se ti si ingarbuglia troppo la storia allora che fai? Butti tutto e tutti in un centrifugone spazio-temporale e via che si ricomincia da zero.
Che dite, troppo spoiler a dirvi questa cosa? Ma no dai... pensa se vi dicevo che in questo film ci sono di nuovo TUTTI, e VOGLIO DIRE TUTTI! E oltre a quelli della locandina - i cari Fratello Metallo e Rotelle, Basettoni e addirittura Oreo, e parti più importanti per Inox 18/10 e Passaporta e Calippo - ecco che in alcuni guizzi nerdissimi appaiono anche quelli che sono morti (da Milan a Aisha delle Winx) a quelli che pensavamo non avremmo visto (ebbene sì, anche Sookkia, Quattrocchi e Topa). 
Non sapete di cosa cavolo sto parlando? Rileggetevi questo, questo e questo, va.
E insomma vecchi e nuovi mischiati ed era la cosa più bella che poteva succedere perché già solo la foto del cast al completo fa fare un salto sulla sedia.
X-Men: Days of Future Past Cast SDCC 2013
C'è un unico neo nel casting del film. Non c'è Stan Lee. Il che è grave, anche perché se non sbaglio fu proprio il primo X-Men a dare il via alle sue comparsate eccellenti. che ti è successo Stan? Hai litigato con Woverine?
Allora io, fedele alla mia linea, ho deciso che è arrivata l'ora di fare il pelo nell'uomo di quelli che non avevamo mai visto, i nuovi X Men creati per l'occasione. Eccoli qui:
QuicksilverÈ la vera new entry dell'anno, ma non solo in questo film, in tutti i cinecomics! Lo avevamo visto nelle prime foto promozionali (la prima volta nelle 25 aiutameaddì 25 copertine diverse di Empire che ora le metto tutte perché mi va di venirle a rivederle ogni tanto e chiedermi quanto gli sarà costato fare 25 cover diverse)











E vestito come era vestito evevamo pensato "porcocazzo che brutto pare un emo col vestito di carta stagnola". Poi erano arrivate le promo per Burger King, che insomma pure quelle non promettevano bene per niente


Invece, sorpresa!, i dieci minuti con Quicksilver sono in assoluto i migliori del film, persino tra i migliori di ogni film degli X-Men (e sono già 7, altro che avengers), e la scena dell'evasione di Magneto (era dentro perché accusato di aver ucciso JFK, beccatevi il sito ad hoc) è veramente un piacere per gli occhi come non ce ne sono stati mai fino ad ora in questo povero 2014 (certo il ralenti aiuta sempre, ma vi assicuro che vi stupirà)
Già si è meritata delle infografiche giffate


Il Quicksilver di Singer è uno smargiasso impenitente che corre velocissimo verso il successo, è di certo un personaggio che ti rimane più impresso, con quel sorriso da stronzetto, e non perché gli altri siano da meno in quanto a carisma, ma, voglio dire, li conosci un po' tutti. 

Da ora Quicksilver è Evan Peters (non so voi ma io continuo incessantemente a credere sia il figlio di Malcom McDowell) e nessun altro: è divertente, e ha quel ritmo di scrittura che manca in molti cinecomics, quel ritmo che ti permette di caratterizzare un personaggi in tre inquadrature e due frasi. E dieci minuti valgono il prezzo del biglietto. Bravò.

Blink e Warpath - Sostanzialmente lei è fighissima, lui un cojone. Lei crea dei passaggi spaziali, dei portali che si aprono e se ci passi attraverso arrivi da un'altra parte, ma credo nn possa andare più lontano di un TOT (sennò facile, apri la porta ogni volta che arriva un pericolo e ti trasferisci all'altro capo del mondo...). Il suo potere mi ha fatto venire in mente un utilizzo pazzesco, vi ricordate come Homer Simpson usa la macchina del teletrasporto? Ecco.
L'altro invece è uno che salta e ha dei coltelli. Ammappelo che potere! Che culo.
Bishop e Sunspot - Dunque il potere di Bishop francamente non mi è chiaro. Lui assorbe energia (di qualsiasi tipo presumo, anche mettere le dita nella presa o mangiarsi Duracell) e la canalizza in un megapistolone che fa BLAM. Ma mi chiedo... e se perde il pistolone? E se sta che ne so, in mezzo a una montagna innevata (non dico deserto perché presumibilmente prende energia solare anche). Certo se fosse stato attento al fabisogno degli altri il tipo avrebbe potuto risolvere tanti problemi di energia per il sociale. Secondo me una cittadina tipo Pomezia la illuminava da solo. Comunque presenza scenica imponente, ma niente a che vedere con l'Idris Elba di Thor.
Zippo II ha lo stesso identico potere di Zippo, cioè andare a fuoco. Che è un po' il potere più sputtanato del mondo.
E questo è quanto. Tranne il primo gli altri sono soffocati da attori e personaggi principali (che sono tipo dieci!) e sono usati solo per riscaldare l'ambiente, con questa scena:

Per il resto il film è un po' monco di scene davvero "gasanti" (sì ok, vedere Magneto che si porta dietro uno stadio intero non è male, d'altronde la missione degli X-film, si è capito, è quella di farci vedere cose sempre più grosse sollevate da Magneto dopo monetine (!), macchine, ponti, persone, aeroplani, missili, flotte navali), nel senso che ci si è concentrati su quella parte "spiegona" che era mancata in First Class.
Ma per una volta meglio bandire la perenne insoddisfazione (e quando c'è poca azione e troppa introspezione, e quando c'è troppa azione manca l'introspezione emmadonnamia non te sta mai bene niente ma che sei er principesso sul pisello?) e lasciarsi trasportare da un film degli X-Men che - dopo ANNI - è fico, e tanto.
Allora dicevamo, il film intrattiene forte, ha molto più spessore del precedente (ed è ovviamente lontano mille miglia dalla noia dei due Wolverine, uno e due), insomma si vede che Singer gli vuole bene ai suoi mutanti e speriamo che da oggi si dedichi solo a loro perché altre cose fatte negli ultimi anni gli sono riuscite mezze e mezze.
Poi mi ripeterò pure ma un film con un cast così è davvero un viagra emozionale per qualsiasi amante del cinema, due ore e ti trovi talmente tanti attori che non fai in tempo a dire "Guarda! Ci sta pur" che appare un altro. Ad esempio vedere tutti e quattro gli attori inglesi interpretare i loro corrispettivi vecchi/giovani è al di là del divertimento, anche perché (fatte eccezione per McAvoy che vabbé) siamo dalle parte di tre mostri sacri.

A proposito di mostri sacri, Ian Magneto e PatricX, lo sapete che stanno praticamente insieme? Se non è così, queste foto dimostrano comunque un'amicizia speciale:
Che viene subito ripresa dai loro corrispettivi, come si evince dall'amore profuso:

C'è già il nome: McFassy o anche Fassavoy. Che teneri. Che teneri tutti, anche quando i vecchini non si ricordano neanche come si chiamano


Comunque la componente testosterone è diventata preponderante negli X-Men e se per i ragazzi implumi ma con tante peli (ovviamente blu) c'è la sempre più bella Misticanza di Jenny (sapete no che da quella volta siamo BFF io e lei):

Che si lascia andare a scene che, come dire...

...altro che coseXplayer
A proposito di gossip, ma dunque Miss Viagra e LOL Kitten stanno insieme?

Cioè nella vita vera dico. Deve essere stato molto divertente per loro:
Ma bando a Jennifer (il cui personaggio almeno è il motore del film) la vera forza di questi X.Men sono, appunto, i "men". Tre fighi così tutti insieme come raramente capita di vedere:

Che poi vanno a fare cose così in TV e insomma, capisci che sì, il lavoro dell'attore è il più bello del mondo, almeno in quanto "coolness":

E non è un caso se Fassbender (insieme con la Lawrence che ha riciclato il guardaroba di American Hustle) sia diventato un Magneto modello, non nel senso di esemplare, proprio nel senso di tipo da passerella (!)

Ma il più fico del nuovo mondo, mutante o no è lui, Tyrion Dinklage, il nano più in alto di tutti, attore di immensa bravura che è riuscito, primo esempio conosciuto, a interpretare un personaggio che nei fumetti non è nano per nulla, il che vuol dire che è meglio di chiunque altro punto. 

Dunque, amici cari, siccome questa recensione era corta(ce poi che ha detto? Ah sì che X-Men fico, non capolavoro ma divertente evvaicosì!), e ancora non ci siamo divertiti abbastanza...
...adesso aggiungiamo pure qualche altra X-Stupideria o cosa bella da vedere, mi raccomando arrivate fino alla fine.



[Altre cose qui]
E la chicca finale (che non è questo sito bellissimo) ma bensì una serie di disegni VERI (non fan, VE-RI) che ci dimostra che altro che anni 70, il meglio del meglio degli X-Men lo avrebbero trovato negli anni 90 (a proposito del grande Revival che i 90 stanno vivendo un po' dapertutto, ovviamente moda iniziata da...), guardate che belli che erano!
E se questo post vi è piaciuto battete le mani e pensate che c'è sempre gente che sta peggio di voi, sempre: