giovedì 31 ottobre 2013

Hello Win

skinnyships:

Happy Halloween!
Ciao. Pausa. Vado a Lucca, l'unica cosa da fare ancora più stupida che stare davanti ad uno schermo a scrivere dei film visti.
Ci vediamo quando ci vediamo.
slimjimstudios:

Trick.
Per chi fosse preoccupato la lista dei "da fare" è lunga. Lunga così: Die Hard, Hollywood Party, Planes, Questione di tempo, Hellboy 1 & 2, La grande bellezza per la seconda, Brave, Il Re Leone e Aladdin (colpa di EuroDisney), Scontro di Titani, Master & Commander, è ricca la sposo e l'ammazzo, Jobs, è pure ricominciato Misfits.
Boo. 

martedì 29 ottobre 2013

2x1 • Robert Denigrò

Cose Nostre - Malavita
Trama: Luc Buson

Ci sono molte domande che ti assillano per i tre/quattro minuti successivi alla visione di Cose Nostre - Malavita - ma mettiamocelo un altro titolo dài, giusto il tempo di arrivare alla fine del corridoio dell'uscita del cinema che ti porta in strada ed essere a quel punto assillato da domande ben più importanti come "se vado a mangiare al giapponese all you can eat, poi muoro?" 
La prima domanda è: "Perché ci sono andato al cinema, a vederlo?". 
La domanda è spontanea, perché mai sprecare soldi, benzina e smalto dei denti (distrutto dai dolcetti rosicchiati) per un film scritto e diretto da Luc Besson, uno che sì ha fatto cose ottime, ma ha esaurito ogni interesse possibile quando si è messo a fare film di gnomi in 3D e a curare più la sua pappagorgia che le pellicole senza recuperare praticamente mai, non qui, non qui. Perché usare il tempo per vedere Robert De Niro DI NUOVO nei panni di un criminale organizzato pater familias di una famigliola eterogenea composta da mamma Pfeiffer alle prese con botox e esplosivi, ragazzina innamorata del prof e della violenza gratuita e ragazzino che somiglia talmente tanto al padre che... ha il neo! Il neo di De Niro!
La risposta a questa prima domanda è immediata, anche se fatta di altre domande: E se a uno gli va di andare al cinema che fa? Che sta uscendo al cinema? Quanto tempo è che non esce UN Film, un dannato film che ti viene la voglia di vedere? O che magari non ci credevi poi molto e alla fine eccolo lì, un dannatissimo Bel Film". Dove o quando sono i bei film? Nel 1990?
Insomma, questi quattro sono ex-mafiosi italoamericani di Brooklyn trapiantati al nord della Francia perché inseriti in un programma di protezione testimoni, ma le vecchie abitudini (e le abitudini dei vecchi) sono dure a morire, e appena se ne arrivano in una nuova cittadina scappo dalla città la vita l'amore le escargot ecco che De Niro torna ad essere il Boss e uccide il primo idraulico che ha l'ardire di rispondergli male, Michelle se ne va in giro a cucinare peperoni e a far esplodere supermercati colpevoli di non avere burro di noccioline e i due figlioli iniziano ad allenarsi alle racchette in faccia e al racket a scuola. 
Poi oh, sia chiaro, finché io vedo un film dove francesi cadono come moschini ammazzati da italiani (anche se solo di origine) o vengono presi a racchettate in faccia
sono sempre in prima fila (giusto?)
Ma tutti i personaggi sono spinti da aneliti di violenza troppo affettati per risultare veritieri, nessuna delle loro esplosioni, per quanto eccessive e "tarantiniane" possano essere, non sono mai mosse da un motore folle (o lucido) tipico di questi film. Del tipo



Saranno anche Cose Loro, ma non sono certo Cose Nuove.
La seconda domanda è: "Ma ci sono delle cose buone in questo film; perché, in fondo in fondo ma proprio in fondo, non mi sento di odiarlo in toto (anche se si becca il Broccolo)?"
Sì, in effetti ci sono. Non sono cose "buone" nella loro totalità, o meglio, le cose "no buone" sono troppe per farti ricordare solo quelle "buone", ma tant'è, facciamo l'elenchino: ci sono i visi lombrosiani (o meglio "dicktracyniani") dei criminali, c'è la scena finale che col suo buon ritmo e patina da fumetto diverte quanto basta, e c'è De Niro, che nonostante ormai reciti la parte del mafioso con la stessa facilità  
Tutto l'inutile ragionamento appena conclusosi ci porta dritti dritti ad un'altra domanda, forse la più lecita (farsi domande su Besson è inutile), che è questa: "A De Niro, e che dovemo da fa?"
Dopo un 2010 disastroso (fatto di questo, questo, questo e questo e questo), ti stavi pian piano rialzando, merito anche di un paio di film non proprio capolavori, ma decenti sì - certo, questo è difficile da perdonare - e addirittura una candidatura agli Oscar, e sembrava che stessi capendo l'antifona... E POI CHE FAI? ACCETTI QUEL FILM? Avrei capito questo

O questo, che ormai hai deciso che Bradley Cooper è il tuo figlioccio adottivo (cosa che ti rende più rincoglionito di quanto pensassi)

MA RISALIRE SUL FILM DOPO QUELL'OSCAR... e con il Botoxable! No, dai...

Con il finale apertissimo di Cose Nostre c'è da scommettere che state già pensando al seguito ma per favore, PER FAVORE, risparmiatemi una scena come quella. Quella della quarta e ultima domanda, che è: MA COSA CAZZO VI HA DETTO IL CERVELLO QUANDO AVETE DECISO DI FARE QUELLA SCENA?
I più attenti di voi, o i meno addormentati, o anche solo quelli che hanno continuato a leggere dopo riga 2, avranno notato quella data, quel 1990 spuntato dal nulla. E invece non era spuntato dal nulla manco per nulla (!), è invece sputato fuori da un cuore messo a dura prova durante la visione di quella scena di Malavita; e a farlo sanguinare, questo cuore, il mio, sono proprio loro, questi tre tomi dalla gloria passata che osano radunarsi negli stessi titoli di testa e Attore: Robert De Niro, Regista: Luc Besson e Produttore: Martin Scorsese decidono, di sana pianta, di fare questa scena qui: Rober De Niro, nel suo ruolo di boss italoamericano trapiantato a forza in Normandia, viene invitato, in quanto americano, a vedere un film nel cineclub locale.
Bob cerca delle scusa così:
Was that "GoodFellas" gag always a part of the script or was that something that you came up with?
No, that was his idea. And I forget whether it was in the book. It was probably one of the attractions to him -- the guy was a writer and Luc was a writer. The thing he asked me to do was introduce him to Marty Scorsese, which I did. And they got together and they got Marty's endorsement of it. It was nice.
Il film, l'avete capito, è..
Quei Bravi Ragazzi
Trama: Lo trovi buffo?
Sì. Esatto. Robert De Niro che guarda Rober De Niro. Un'implicazione che la meta basta.
Vuole il caso io abbia (ri-ri-ri-ri)visto Goodfellas prima dell'estate e che lo poi abbia lasciato lì a sedimentare sopra le altre mille visioni e le scene a memoria
Capite? Capite le implicazioni possibili?
Forse loro (Rob, Luc, Marty) lo hanno trovato buffo, il fatto che ci fosse questa botta di extra-cinema, con De Niro che guarda sé stesso, questo "joke" in cui Bob si specchia nelle sue espressioni truci, nei capelli laccati, nella violenza esplosiva e ne parla tutto contento.
Io non l'ho trovato buffo per nulla.
Perché Goodfellas è un film Intoccabile (!) sul serio. Goodfellas è uno degli ultimi Grandi Film Americani (nonché il vero capolavoro di Scorsese, quello vero). C'è talmente tanta densità in Quei Bravi Ragazzi da rasentare il dolore fisico, mentre loro evidentemente vanno avanti ad antidolorifici belli forti, perché si respira sapore di mancanza di rispetto forte come un cadavere in decomposizione, se poi pensi che gli stessi Marty e Bob hanno avallato l'operazione, ti sembra una di quelle volte che devi gettare la spugna e dire Ciao, Cinema, è stato bello.
Robert De Niro ha 70 anni. 70.

lunedì 28 ottobre 2013

Lumos

Harry Potter Octalogy
Trama: Harry Potter è la cosa meno importante...

L'occasione e la voglia di rivedere ANCORA tutti gli Harry Potter non ha bisogno di spiegazioni. 
Non ci sono ricorrenze, non ci sono maratone organizzate da altri, non ci sono motivi: Harry Potter è sempre lì, sempre. E ogni tanto te lo DEVI rivedere, e riscoprire piccoli piccoli particolari che avevi scordato, oppure - incredibile! - vedere scene MAI viste perché senza rendertene conto hai "recuperato" una versione di Camera con scene inedite, e di nuovo piangere lacrime amare quando Piton... Piton...
Rivederli è anche l'occasione per andarsi a rileggere (non solo i libri) i post di quando facemmo la maratona, quella volta intrapresa per festeggiare il funerale della serie, che finì, ma che, contrariamente a quanto scrivevo, NON è finita! Infatti lo sapete che la Rowling ha promesso un nuovo film? Giuro! Questa volta però niente Harry, niente Hogwarts, niente Colui che non può essere fotografato di profilo; questa volta le avventure di Newton Scamander, studioso magidarwiniano di Creature Magiche. Idea giusta, come al solito: ambientato 70 anni prima della decade HarryPotteriana e geograficamente lontanissimo (America, New York) il film racconterà le avventure - io me l'immagino un po' come un Indiana Jones magico - di Newton e le sue bestiacce. Già. Non. Vedo. L'ora.
Riparlare ancora dei film? No, vi rimando a quelle recensioni allocche ed esaustive e piene di gif già scritte: PietraCamera Prigioniero Calice Ordine Principe Doni.1 Doni.2 (quest'ultima, lo so, breve ma intensa, ma ogni volta è così, ogni volta non si riesce a riprendere il filo di tutte le emozioni e parlarne con cognizione di causa, perso nel pensiero che Harry Potter è la cosa che ci manterrà bambini per sempre.)
Il somHARRYo l'ha fatto anche Lucy, ve lo metto gigante, voi cliccateci e prendete l'immagine e godetevela in ogni suo particolare (Another good hire by me!).
Intanto sappiate che finché esisterà Ciebbì, le maratone Harrypotteriane saranno la cosa più costante che possiate immaginare (HP 6 e 7.1 sono gli unici film arrivati a quota 4) e intanto il sottoscritto pensa seriamente al suo prossimo tatuaggio. Che NON sarà uno di questi.
Avada Kedavra! (Così, tanto per cogliervi impreparati...)

venerdì 25 ottobre 2013

♰ Zuzzurro ♰

♰ Zuzzurro ♰
Ce l'ha lì la brioche

giovedì 24 ottobre 2013

Mas Turbo

Turbo
Trama: Libera NOS a malo

È stato un brutto brutto anno per l'animazione digitale.
Abbiamo visto brutture come i Croods, cose decenti ma non eccelse come Epic e non è un caso che anche un film non ai livelli eccelsi Pixar come Monsters University sia a conti fatti il migliore di tutti.
Questo Turbo va di corsa di corsa verso il cesso, è fatto male, è stupido, è banale (ci sono dentro intere sezioni di Cars, di Ratatouille, ovviamente rimandi - almeno quelli dichiarati - alla serie Fast & Fourious (e perché a doppiare la lumaca non ci sta Simon LeBon Vin Diesel?) e non diverte praticamente mai: tipo che la scena più di ridere è la solita vecchia solfa delle lumache sulla griglia di partenza che poi partono e
Cosa che abbiamo visto uguale uguale (con tempi lento-velove comici migliori):
Turbo ad ogni modo segna il trend delle lumache nell'animazione digitale, insieme a quella appena vista di MU e loro, da Epic:
Non mi va di correre (!) alle conclusioni facili ma la verità è una sola, bisogna convincersi che ormai nel fare un film in animazione digitale non c'è più nulla di speciale, difficile, "uau", sono film dannatamente come tutti gli altri, non c'è mai più da stupirsi per "i prodigiosi effetti 3D che hanno raggiunto", perché, per fare un esempio spicciolo, sto giocando a GTA e se hanno raggiunto quella potenza grafica in un videogioco, allora fare un film in animazione digitale diventa più o meno come fare un film con telecamerina, di nuovo la Storia si riprende tutto il suo potere: senza non sei nulla.
Certo, di film d'animazione inutili e risibili ce ne sono stati dall'inizio (qualcuno si ricorda La gang del bosco? The Ant Bully? Robots? Ma anche più recenti come Hotel Transilvania o Le 5 Leggende) ma se penso che la Pixar impegna i propri "geni" (sia come ragazzi dotati che strutture molecolari) per fare Planes, allora c'è qualcosa che non va. E c'è qualcosa che non va anche se i corti Pixar diventano noiosi e già visti.
Bisogna correre ai ripari.
Comunque F&Furious ha fatto più danni che altro, se pensi che le corse sono al centro anche di quello di l'altr'anno, Ralph Spaccatutto, poi dici che non è giusto che facciano questo:
Dunque si avvicinano i C&B Awards e con Turbo sdoganiamo due trend: Lumache e Corse (vedi RUSH), bell'ossimoro. 
C'è anche uno che abbiamo lasciato a correre via come un matto e sta ancora lì con il piede sull'accelleratore:
Comunque, magari sono io che metto il "visore adulto" ed esagero, magari è un film per ragazzini e per le sorpresine da Happy Meal o le "trovate" pubblicitarie:
e basta... ma non ci riesco proprio a non essere spietato, i "film per bambini" hanno quel compito così importante (educarci) che non possono permettersi di essere riassunti così:
Il comparto doppiaggio è ingolfato di nomi, tutti però sull'orlo dell'inutilità: Ryan Reynold sul podio, cristo, seguito a due lunghezze da Michelle Rodriguez (ecco l'unica di F&F che sono riusciti a pagare), il cinese odioso di Notte dal Leoni, un sempre più sprecato Paul Giamatti, e poi la quota nera con il prezzemolo Samuel L. Jackson e Snoop Dogg o come cavolo si chiama ora (non era meglio quando faceva i porno?) e la quota messicana (da qui il titolo del post) con Pena (deve avere un arzigogolo sulla n ma non mi va di metterlo) che ha perso tutta l'ammirazione conquistata l'ultima volta che l'avevo visto.
Dai, ammettiamolo, ho visto Turbo solo perché ho trovato (altra) bellezza cinemautomobilistica visiva, eccola qui (clicca):
Il 2013 animato non è ancora finito. Quali vedrò? Questi con curiosità:

Questo senza nessun entusiasmo:

E questi manco se mme paghi:

mercoledì 23 ottobre 2013

Casa Vialieno

Dark Skies
Trama: Raimondo Mulder e Sandrocchia Scully vs Grey

Grey Matters. Cioè grigi nel senso di alieni, quelli proprio classiconi tutti lunghi lunghi magri magri grigi grigi e prendilo un po' de sole che me pari cianotico, ma non è che c'hai l'anemia vatte affà vede da uno bravo.
Il film è inutile quanto possono essere inutili tutti questi film che stanno uscendo adesso sotto l'agida di quei cazzoni dei produttori dei vari Insidious, ParanormalConjuring e tutti i film uguali a loro stessi con famigliola americana "invasa" (che poi sia un fantasma, una combriccola di fantasmi o gli alieni come in questo caso, poco importa, è tutta la stessa pasta).
Che il film sia anche al di sotto degli inutili predecessori lo si capisce subito da una scena specifica, una di quelle scene che non può mancare in un film di "famigliola invasa". Questa:
Poltergeist, eravamo nel 1982 e già si sapeva che una scena del genere funziona solo se la ripresa non stacca, solo senza tagli c'è la giusta sorpresa per lo spettatore (poi lascia stare che è anche molto divertente pensare ai tizi che veloci veloci tolgono le sedie di prime e mettono quelle a piramide), mentre, Dark Skies, 2013, la tizia entra in cucina e trova già tutto costruito
Esticazzi? Potrebbe essere stato davvero il ragazzino in una botta di autismo. Il resto del film è tutto su questo tono tonto: tutto già visto e pure fatto male.
Insomma, brutto, Spilbi lo guarda e scuota la testa come per dire "Ma non vi ho insegnato proprio niente?" e tu spettatore fai questa faccia qui tutto il tempo

soprattutto quella ridicola di lui, un attore che devo aver visto da qualche altra parte, ma per fortuna non ricordo proprio dove. Lei è quella di The Americans, informazioni fondamentali.

Ma poi 'sti alieni, ma che vogliono? Ma dite che vengono qui solo per SPEGNERE LA TV! Secondo questo schema, ad esempio, al momento su Vega stanno in fissa dura con Miami Vice e su Aldebaran ancora si vedono i discorsi del Fuhrer
[clicca]
 Elliot... sono a CAAAASAAAAA...
Incontri ravvicinati del redneck tipo. Vince a mani basse:

martedì 22 ottobre 2013

SIAMO SERIAL • L'horror va qui 2

Sono cominciate e ricominciate alcune serie horror, mentre una, deo gratias, è finita.
La prima da urlo (!), le altre da meh mugolato come dei micetti, il mehgolio, quella finita... non riesco neanche a parlarne... vediamo se arrivo alla fine.
American Horror Story Coven
Trama: Bloody Howgarts

Preceduta (come sempre) da una serie di teaser di una bellezza surreale e una potenza visiva rare
a due puntate dall'inizio della terza stagione, AHS conferma almeno un paio di verità assolute che fanno di questa serie una bellissima realtà: 
1) L'idea di ricominciare ogni volta da capo, dare alla serie ambientazione, personaggi, storia ogni volta diverse (anche se gli attori non cambiano, ed è bellissimo starsene lì a dire "questo era quello che nella prima serie faceva quell'altro e nella seconda quello lì") è la linfa vitale per lei e per noi - e molti dovrebbero imparare - non ti viene mai a noia: quello che magari non ti è piaciuto della serie precedente è già dimenticato e quello che ti piaceva non ha il tempo di rovinarsi con perpetue ripetizioni. Inoltre, proprio come nella casa e nel manicomio, la nuova ambientazione temporale e spaziale apre le porte a decine di possibilità horror, da sempre uno dei generi più contaminati: in due puntante abbiamo già la spunta di
✓ voodoo
✓ frankenstein
✓ torture
matrone ssassine torturatrici
✓ rinascita
✓ immortalità
e soprattutto
✓ streghe
2) A proposito di streghe ecco la seconda verità incontrovertbile: Ciebbì non sbaglia, tipo... mai, e se lo fa poi tutti gli altri si chiedono "ma non avrà ragione lui?", no perché che questo è l'anno delle streghe io lo dico da tempo, da qui, da qui, da qui (e non parliamo del fatto che è iniziata anche Witches of West End, ma mi sembra che possiamo soprassedere, cioè proprio usarla come cuscino per la sedia, sopra sedere proprio).
In questo caso le streghe sono 4 + 3
Le 4 ragazzine, come miglior storia di fiction e libri per teenager insegna, sono giovani streghette a scuola di magia, che devono fare i conti con l'esuberanza adolescente e i loro Potteri. 

Ovviamente ognuna il suo carattere, c'è la protagonista Farmiga (sorella di), la timida, Emma Roberts (nipote di), la star (finto)sicura di sé, la bambola voodoo umana (Precious) e la down (già nella prima serie), le quattro già hanno fatto breccia nel cuore dei ragazzini, nonché nel mio
E poi le 3 adulte da dove, come sempre, arriva la vera cattiveria. Non ci si poteva credere di trovare qualcuno capace di incarnare la cattiveria meglio di Jessica Lange, e invece... miseryamente smentiti, ecco Kathy Bates. Paura:
Eppoi apparì (da Parì? dal Perù?) una maga del vudù a New Orlì, proprio qui, Angela Bassett. M'impaurì.
3) Sì ok gli attori che tornano e ok che mi avete fucilato quei cani di McDermott e la milf riccia, capisco anche che Zachary Spock ormai ha da fare a hollywood, ma la possibilità che torni lei ci sta?
Intanto mi vedo i poster delle scorse stagioni di questo tizio che sono un po' carini ma anche un po' no
e mentre aspetto la cameriera mi vedo anche la quarta stagione di
The Walking Dead - Stagione 4
Trama: Non è cervello ciò che è cervello, ma è cervello ciò che piace

E questa sarebbe la serie più vista della storia della TV? MA SCHERZIAMO? Ma allora qui c'è qualcosa che non va, se da una parte l'episodio finale di BB fa 10 milioni (e chissà quanti download), questa prima puntanta di WD diventa la puntata più vista del mondo. Ma allora il qualunquismo visivo vince sempre. Uno crede che cose come Mad Men o BB educhino ad un certo tipo di visione, e poi una puntata di una NOIA mortale (!) - così come generalmente è sempre stata la serie, una sequela di lungaggini, discorsi trascinati, personaggi odiosi e cinesi messi in un pozzo a fare da esca perché gli zombi gli piace mangiare cinese - diventa roba da guiness.
Ma possibile?
Ma perché gli zombi stanno andanto così tanto, l'horror, lo sappiamo, è l'espressione spicciola delle paure recondite, quindi? Davvero ci sentiamo tutti degli zombi? Io ad esempio, che il lunedi mi sveglio mi faccio la doccia mi vesto esco di casa prendo la vespa faccio colazione vado in ufficio lavoro fino alle 13.30 mangio riprendo il lavoro esco alle 18.00 vado a casa ceno mi vedo un film addormentandomi dopo 20 minuti dormo, il martedì mi sveglio mi faccio la doccia mi vesto esco di casa prendo la vespa faccio colazione vado in ufficio lavoro fino alle 13.30 mangio riprendo il lavoro esco alle 18.00 vado a casa ceno mi vedo un film addormentandomi dopo 20 minuti dormo, il mercoledì mi sveglio mi faccio la doccia mi vesto esco di casa prendo la vespa faccio colazione vado in ufficio lavoro fino alle 13.30 mangio riprendo il lavoro esco alle 18.00 vado a casa ceno mi vedo un film addormentandomi dopo 20 minuti dormo, il giovedì mi sveglio mi faccio la doccia mi vesto esco di casa prendo la vespa faccio colazione vado in ufficio lavoro fino alle 13.30 mangio riprendo il lavoro esco alle 18.00 vado a casa ceno mi vedo un film addormentandomi dopo 20 minuti dormo, il venerdì mi sveglio mi faccio la doccia mi vesto esco di casa prendo la vespa faccio colazione vado in ufficio lavoro fino alle 13.30 mangio riprendo il lavoro esco alle 18.00 vado a casa ceno mi vedo un film addormentandomi dopo 20 minuti dormo e il sabato e la domenica scrivo delle cose su questo sito pensando solo al lunedi mattina, non mi ci sento mai. Facciamo quasi mai. Cervelloooo...
Alcune cose che però metto con poca convinzione vi avverto:





Purtroppo mi conosco abbastanza da sapere che - come uno zombi - vedrò anche questa serie, con la speranza che uccidano nella maniera più spietata possibile tutti, nessuno escluso, anzi nell'ordine per favore: 

la coppia cinese-rompipalle, la ragazzina bionda, il padre che ormai pare uno strafattone anni 60 con quel codino, Melchiorre, la rasata triste (ok dai il Balestrato
lo puoi salvare) e per ultimi per favore lasciatemi Rick e il ragazzino e fateli mangiare vivi a pezzettini ma piccoli piccoli come dei finger food. Li odio. Amo solo gli zombi di questa serie, peccato che si vedano pochissimo.
Poi ho visto anche una puntata una di 
Sleepy Hollow
Trama: Senza testa e senza paura

Promettendo a me stesso che se avrei avuto il tempo l'avrei visto, poi è passata per il salotto un piccola balla di pelo di gatto, che trasportata dal vento degli spifferi ballava in giro per la stanza, mi sono talmente appassionato a quelle piroette che manco il protagonista di American Beauty e la sua busta voltante pieni di significati sì ma quali?
che mi sono proprio scordato di Sleepy Hollow. Com'era, una roba tipo il film di Burton (l'ultimo decente) reload con lui portato ai giorni nostri e vari spiriti cattivi e lui che diventa una specie di indagatore dell'incubo... bah. Non era malaccio, ma se siamo già alla 4a puntata e io non le ho neanche recuperate, mi sa che è andata...
Certo quest'anno che pochezza. Una cosa che invece non mi riesce a uscire da cervellooo, ma che invece vorrei, è questa scena qui
Dexter. Sesso. CALZINI. Color diarrea, perlaltro.
Che faceva da preludio al finale di stagione e serie più ORRIBILE che storia della TV ricordi (questo sì che è un record meritato). Parlo di 
Dexter - Stagione 8 e per fortuna ultima
Trama: Serial killer, appunto...

Io dico. Dexter ha significato molto. Non solo in termini di hype e horror, ma proprio perché tra i primi, forse addirittura la prima in assoluto in quella che potremmo definire la nuova generazione di serial (quella inaugurata con LOST e figlia di download e sottotitoli) ci ha fatto amare alla follia un cattivo protagonista, ma non un cattivo che "vabbé, è cattivello", oppure "hannibal che cattivo però il fascino del male", no, proprio un serial killer cristo santo, uno che ammazza le persone e si tiene pure i trofei. 

Eppure lo scusavamo, eravamo pronti ad accettare il suo codice e menate varie... della serie "da grandi manie omicide derivano grandi problematicità", lo ascoltavamo nei suoi monologhi interiori e tifavamo per lui, e quando morivano i buoni (Doakes) alla fine lui non era direttamente coinvolto evviva.
E invece, piano piano, serie dopo serie (l'ultimo vero lampo di genio è stato il finale della quarta serie, che io commentavo con perspicacia e ricchezza di lessico così), siamo finiti nel girone infernale del continuo "noddai", tra attori penosi, serial killer bionde, ragazzini odiosi e lui, Dexter, che iniziava a parlare e cristosanto STAI ZITTO!!!
E poi arriva la serie finale, quella che dovrebbe unire tensione e risoluzione (BB... oh, BB) e invece viene trattata come una qualsiasi serie (peraltro tra le peggiori, se poteva essere possibile dopo il figlio di Tom Hanks), e con un paio di puntate proprio verso la fine che definire spazzatura significherebbe complimentarsi.
MA POI CAZZO CHI MI FAI MORIRE? (non faccio spoiler, fuckfuckfuck) Ma sei proprio un pavido, anche perché lo so che cosa hai in mente, io lo so che lo vuoi far tornare, da qualche parte me lo vuoi riproporre, lo so, te l'ho letto nello sguardo finale da boscaiolo hipster
e anche nel conto in banca, visto che, di nuovo inspiegabilmente, la serie ha goduto di uno share impressionante per tutte e otto le stagioni. Non è ceh mo mi fai il film, vero? Se lo fai per favore fallo in Turchia o in India. Sigla

e via così, sarebbero dialoghi più interessanti:

Certo c'erano loro, le veline:


Ma vi giuro che non bastava... L'ultima serie di Dexter è la peggior serie TV che mi sia capitata di vedere negli utlimi anni, e ne ho viste di cose brutte (Più vado avanti più sembro un veterano del Vietnam, cristo, quello che vedevamo noi su Laos Channel, cristo, cadevano come mosche)
Veramente l'essere umano è strano, se gli dai da mangiare le specialità, se le mangia di gusto e le incensa in ogni dove, ma il suo palato non impara mai, non ha memoria gustativa, e quando poi sul piatto si ritrova la merda, finisce quasi che gli piace di più.
L'horror è mortovivente e gotta insieme a noi, Dexter invece no.