lunedì 30 settembre 2013

Shake your ass too

Kick Ass 2
Trama: Ass fidanzen

L'abbiamo aspettato con una certa trepidanza, poi è uscito, il 15 agosto.
Ora, io dico, va bene tutto, va bene cercare di rinvigorire la stagione estiva che ogni anno ci si prova fosse riuscito una volta che sia una (è tutta colpa delle lobby delle arene, si sa), ma santiddio, il 15 agosto, hai presente il 15 agosto dove sta la gente?
Ecco.
E insomma diciamo che se già il seguito di un film che aveva trovato alterne sfortune la prima volta (mi ricordo che uscì con un ritardo talmente grande che tutti i nerd che sognano di diventare supereroi nella vita reale che potevano avere un qualche interesse nel vedere la storia di un nerd che diventa supereroe nella vita reale lo avevano già bell'e recuperato e visto e rivisto, anche io che sono un supereroe che si nasconde dietro le sembianze di un nerd nella vita reale avevo fatto così) non aveva molta speranza di "spaccare culi" al botteghino, se lo fai uscire il 15 agosto, lo ammazzi proprio.
Però alla fine esce, e la cosa bella è che non si sa come ma un giorno ecco suona il campanello e, proprio come qualche giorno prima:
DILLIN! DOLLON!
- Chi è? Chi? Chi osa? CHIII MI DISTURBA!? UCCI UCCI SENTO ODOR DI BOLETTUCCI!
- Ma no, Broccolorco, siamo i gadget di Kick Ass, quelli che non ti aspettavi di ricevere e che diciamocela tutta manco meriti visto che non hai fatto proprio un bel niente se non scrivere ogni giorno le prime cazzate che ti vengono in mente su un blog anche se tu ti ostini a credere che sia un sito che so boni tutti ad aprire un blog e fingersi giornalisti. Be' comunque siamo noi, l'orologio plasticoso di Kick Ass, il mousepad di Kick Ass e soprattutto la felpina di Kick Ass... ci apri?
E io ho aperto:
Mi si intona ve'? Quel verde broccolo appena colto...
E, per ripagare di cotanta gentilezza dirò che il film è stratosfer... no, niente, al film gli do il Broccolo perché ci sono un bel po' di cose che fanno storcere il naso.
Prima fra tutte il fatto che i due protagonisti, mi dispiace, ma non sono più credibili. Insomma, lui era così:
ora è così:

Lei era così:
ora è così:
E insomma questi due per come sono ora è meglio vederli mezzi nudi che fare gli sfigati problematici che si mascherano sotto tutine colorate per nascondere le proprie insicurezze, perché adesso spiegatemi voi quali cazzo di insicurezze possono avere due che stanno crescendo in quel modo. Io capirei la ragazzina di Little Miss Sunshine, oppure, appunto, il personaggio che nel film funziona più di tutti, il Motherfucker del Nerd Pack, che era così:
e ora è così:

Poi lascia stare che è il più bravo dei tre e si fa le foto con la Moretz e noi no evviva la vita degli attori che è meglio tutto il contorno dei film stessi evvabbè
Poi c'è la parentesi Jim Carrey. Hai presente? Parlo del Jim Carrey l'attore più dotato della sua generazione, quello che ad un certo punto della sua carriera sarebbe potuto diventare davvero, ma davvero, il più grande di tutti, e poi boh, poi pinguini. No perché tipo tu li hai mai fatti ridere Steven Spilbi, Tom Hanks e Kurt Russel tutti in una volta sola, peraltro sfottendoli davanti al mondo? Dai, ditemelo se l'avete fatto, perché lui sì:

E insomma tu hai Jim tra le fila dei tuoi protagonisti e, come per magia, riesci a non farci ridere MAI, mai che proprio manco per sbaglio.

Capisco che il suo personaggio doveva essere un po' tragico, ma non basta un naso finto a fare la tragedia, anzi:
Se avesse fatto MegaPiedone sì, sarebbe stato meglio.

E poi c'è la problematica caccapipì. Le scene caccapipì (riassunte magistralmente in un video da un ancora gastrodisturbato Ciebbì qualche Awards fa) sono quelle a cui la commedia americana ricorre per inseguire la risata facile ma greve, quella per i ragazzini scemi (risate che va bene per i Farrelly, ma non per Kick Ass). Invece qui c'è una tipa che colpita da un scarica elettrica vomita e caga allo stesso tempo, tutto in full HD e ralenti, per dire. Ecco, basta questa scena a farmi scendere la benevolenza sotto le scarpe, ed è un peccato per una serie che ha tante frecce al suo arco, o meglio tanti pugni nelle sue tasche.
Perché continuano a funzionare le cose del primo, ad esempio i combattimenti e le morti spietate (da fumetto sì, ma muoiono peggio le persone in Kick Ass che in torture porn)


E funzionano i cattivi, su tutti una russa (o è un uomo) che appena sta in scena ruba l'attenzione di tutti, quasi quasi anche quella che ruba Hit Girl


E comunque KA è il primo (quando ci sono stati il secondo, il terzo, il quarto, il quinto, il sesto) ed arrivare primi è ammirevole sempre.
Poi chiaro che prima del primo, prima dell'incredibile e della finzione filmica, c'è sempre la realtà, che quella, in quanto ad assurdità, non la supera un film, non la supera un fumetto, non la supera nessuno proprio. 

Volete un'altra dimostrazione pratica? Basta che pensate alla moglie di Aaron, e poi vediamo chi ha il coraggio di smentirmi:
Guardate come ride alla facciaccia vostra ragazze, voi pensate che dica: "ehy amiche, se io mi sono rimorchiata 'sto figo, c'è speranza per tutte" ma in realtà vi dice "ciao belle, lui me lo scopo io, e non voi, IO! Voi tenetevi i vostri cessi:

domenica 29 settembre 2013

DATE*HUB BAD

bb4
Sono tornato su DATE*HUB per fare la raccoltona finale e definitiva di illustrazioni, gif, animazioni, illustraposter e chi più ne ha su quella "cosa" che finisce stasera e che già so ci porterà un tale carico di emozioni, lacrime, ooooh gridati con la bocca spalancata e definitiva tristezza - lo sapete anche voi che non può finire bene, nel senso, anche se finisce bene, non sarà mai davvero bene - da annullare probabilmente la nostra capacità cinecritica per svariati mesi (nel senso che passerà molto tempo prima di trovare qualcosa di filmico capace di appagarci come ci ha appagato... BREAKING BAD. Se mi riprenderò dal finale ne riparliamo, ma nell'attesa cliccate lo..
>>YO<<

giovedì 26 settembre 2013

Benvenuto nell'ice

The colony
Trama: Ghiaccio di colonia

Questo film l'ho visto un bel po' di tempo fa nella calura estiva perché mi pensavo che poteva avere un qualche effetto refrigerante, come quando a Natale ti vedi i film sul surf e a ferragosto quello della neve che insegue le persone, quando stai in montagna ti vedi Lo squalo, quando stai al mare ti vedi i pinguini, quando c'hai fame ti vedi quelli che digiunano, quando sei sazio ti vedi le polpette che piovono, quando sei alto ti vedi i nani, quando sei basso ti vedi i giganti... e invece no, invece non riesci a dire veramente un cazzo di un film e ricorri a stupidi trucchi per distrarre la gente mandandola su altri link e lo fai perché del film ricordi solo che più meno era tipo di tra cento anni che la terra è tutta ricoperta di neve e gente che abita in stazioni gelate coi geloni e mangiano solo Polaretti e nessuno si fida di nessuno e ovviamente vige la legge di chi è più gelido, roba che sembra uno spin off tra La cosa (ma quello brutto) e The day after tomorrow e del resto non ti è entrato nella memoria manco per sbaglio qualcosa e l'unica cosa che ti ricordi è quel panzone di Laurence Fishburne e di tutto il tempo passato a chiederti "ma che cazzo s'è magnato per ridursi così?". Oh ma dico questo un tempo saltava sui camion in corsa! Che s'è magnato Keanu Reeves?Certo Matrix che collezione di astruse sfighe fisiche che si porta dietro (la Moss ha risolto col botox):
A Laurè, 'o so io che pillole te sei magnato
ma mica solo quelle rosse o blu, no anche quelle gialle, verdi e arancioni, cor macadamia l'anacardo e la nocciolina, artro chè.
 
NE VOI ANCORA? Ma mettite a dieta... Come? Ah so i problemi che ti dà tua figlia a farti svuotare il frigo di notte? Ma come è così carina... Fa pure l'attrice! Ah. Ok, allora un po' di ragione ce l'hai...

mercoledì 25 settembre 2013

Niki Mouse vs James Hulk

RUSH
Trama: La corsa a loro

Ron Howard è quello che ti dimentichi sempre, non è che non abbia fatto i suoi film, insomma, Apollo 13, Fuoco Assassino, Cronisti d'assalto, gli Anni 90 sono stati una buona parentesi ronhowardesca (meglio degli 80 fatta esclusione per Cocoon, e di certo molto meglio dei Duemila con quella sua forsennata corsa all'Oscar conquistato per pura pena, il pasticcio Grinch, i film di Dan Brown e il suo ultimo pessimo aiutameaddìpessimo film), però poi Howard te lo scordi, te lo scordi sempre, proprio non lo annoveri mai e poi mai tra quelli che hanno fatto del Cinema importante. Sarà che te lo ricordi così:
e quando invece ti appare così 
a me personalmente mi è apparso in Giappone, con la faccia da vecchio messa 6 metri x 6 metri, che mi incitava, a me e a tanti giapponesi vicino a me, di andare a vedere RUSH, e io l'ho fatto, appena uscito ci sono andato, e di corsa (ok la smetto)… anche perché mi sembrava di stare in Gung Ho, ve lo ricordate Gung Ho? Io sì. Mi sa che c'ha più colpe Gung Ho che i cartoni animati...
E mi sono gasato. A vedere le macchine che corrono, le macchine che fanno le pinne, gli automobilisti flambé e tutte le cose di Formula 1.
Ma partiamo dalla griglia (!) di partenza.
Il biopic è materia importante, soprattutto negli ultimi anni che si sta inseguendo sempre più spesso il biopic di gente viva (The Social Network, a quando mi risulta, continua ad essere il biopic più "fresco" a mia memoria), in questo caso metà del cast è ancora vivo, e anche se un po' bruciacchiato (se non la smetto di fare battute sull'incidente di Niki Lauda già lo so che finisco male, il famoso karmacoma), il più vivo è proprio Niki Lauda, campione del mondo di automobilismo, ma di quelli metodici, non di quelli che vogliono arrivare primi e spingono sull'accelleratore come se non ci fosse un metro dopo, no, Lauda era di quelli che, proprio come un criceto che si conserva tutti i semolini nelle guanciotte, si fa i suoi calcoli e capisce che non importa arrivare primi ma che se arriva terzo a tutte tutte le gare, lo vince lo stesso il campionato, e allora perché rischiare?
I due protagonisti di questa sfida all'ultimo scacco (sia matto, matto come i piloti che corrono a 340 KmH che scacco nero o bianco di bandiera sventolante) sono stati - nella realtà - loro:

Nella (ir)realtà filmica invece loro:
image
Quindi, mentre Thor gli fa un po' un favore a quell'Hunt che nella realtà non era poi così bello, almeno non di quel tipo di bellezza che le infermiere arrapate fanno cose del tipo "io siringo te, tu siringhi me"

Anche quando non sono interpretate da attrici che come prima foto nel book hanno quella con l'espressione "infoiamento" e come seconda "ingrifamento".
Dall'altra parte il bravo Brühl (attore che deve crescere molto di più di quando già non sia, dai Bastardi a Eva, il suo saper recitare senza soluzione di continuità in tre lingue ce lo fa stare altamente simpatico, come fosse un giovane Waltz, con meno charme) regge sui suoi dentini tutto il film.
Ora, non pensate che sia un capolavoro, questo no, ma tutto - proprio tutto - quello che deve esserci in un film del genere, c'è. Proprio come una bella puntata di SFIDE ma con gli attori famosi.
L'importante è superare la prima mezz'ora, la presentazione dei personaggi, che rasenta l'irritazione per tanta didascalica costruzione: Lauda precisetto, metodico, introverso, brutto, scassacazzi, calcolatore, monogamo e pure col rush cutaneo (!) vs Hunt istrione, istintivo, estroverso, folle, scapestrato, autodistruttivo, irruento, bellissimo in una sfida che ovviamente non è solo quella delle scuderie e delle macchine ma più tra due stili di vita, tra due modi di vedere lo sport e tutte queste cose che, se la parola "sfida" (e quella "cinema") non sono un'opinione sono PERFETTE per farti appassionare come i matti a qualcosa che, un secondo prima, non ti ha mai sfiorato neanche l'anticamera del cervello, tipo in questo caso la Formula 1. Cioè per dire che se fosse stato il Carling, il Wrestling pollice o la Corsa con le Mogli, ti ci saresti appassionato uguale uguale.
E i due attori funzionano, proprio bene anche nelle loro fisicità opposte, e quel pizzico di bromance che sconfina lo schermo...


Ed ecco, capiti (ma proprio capiti bene in tutte le loro due dimensioni) gli sfidanti, che il film prende il via, in un turbinio di corse e schermaglie tra i due che fanno bene al gasamento, fino all'incidente terrificante:

e al chiedersi: io sono Lauda o sono Hunt? Ecco, quella è la sfida che ti innesca dentro il film: ti chiedi se sei più uno o più l'altro (anche fuori da una macchina, figurati, io manco ce l'ho la macchina).
La risposta broccola è: baffi di Favino, Pierfrancesco Baffino.

Ma che belli i baffi di Pierfranci, ormai vero pappa e ciccia con Ron e con Hollywood e noi contenti per lui, io lo sono, mi sta simpatico Favino. Anche con la barba
Comunque scrivere questo post mi ha portato dritto dritto a vedere alcune scene di incidenti mortali e questo special:

E mi è presa malissimo, tipo tristezza infinita e quindi mi pento delle battute sceme.
RUSH è fico, vedetelo.


Donne e motori sono Olivia Wilde e dolori... concentrati lì dove ad un pilota costretto a stare seduto per 70 giri in un abitacolo minuscolo duole. Ecco, la presenza di Olivia Wilde ha la stessa identica funzione delle donne nude nelle riviste di motori: far saltellare l'infoiamento dalle sospensioni ai sospensori.
Olivia o non Olivia, Baffino o non Baffino, Thor e Niki Mouse o non, sta di fatto che Rush funziona. Dannatamente. Bene. E un bel film anni novantoni ogni tanto ci vuole.
A proposito di macchine brum. In questo film non hanno dato così importanza alle personalità delle macchine, ma certo se pensi che l'ultima Formula 1 che aveva visto era quell'obrobrio di Cars 2, c'è da che gioire.
Ecco le macchine famose in poll position:
[clicca]
Poi un mush up di macchine famose, che in effetti sembra più la macchina che costruisce Homer
E poi un bel progettoposter di profili automobilistici celebri, facciamo il giochino nei commenti? Dai la prima è facile facile