sabato 31 marzo 2012

Sputin

L'ora nera
Trama: Okkio alla Perestronzoika

Tipo ti ricordi questo film schifoso? Rileggi quella recensione e al posto di "ombra" mettici "lucetta. Poi, con un certo sforzo di fantasia, peggiora di mille volte regia, recitazione, sceneggiatura, effetti speciali e avrai l'ora nera, che più che l'ora nera dire l'ora e 28: il buio, il niente, zero, NIET!
Non si capisce come quello gnappo di Hirsch sia finito in questa produzione, palesemente pagata dalla pro-loco russa per promuovere Grande Madre Russia tovarish voi venire donne belle bionde alte e facili vodka kalashnikov sottomarini. Certo Hirsch ha proprio deciso di buttare al cesso la sua carriera stringendo patti coi peggiori e gemellandosi con il terzo mondo cinematografico.
La merda nera. E la recensione finisce qui:

Anzi no, qui:

venerdì 30 marzo 2012

Full Metal Shakespeare

Coriolanus
Trama: A me piace molto il coriolanus, sia farlo che riceverlo...

Ah. Ralph Fiennes. Che attore. Che era. 
Poi non so, si è come perso, che per carità per me e per tutti è ormai il solo e unico Signore Oscuro e ok, su questo ci siamo, ma davvero mi pare potesse fare di più, nella carriera in generale. Sarà che vederlo ridotto così che me pare John Travolta in Battaglia per la terra non fa bene a nessuno (ma soprattutto alla sua carriera).
A proposito di John Travolta. Stanotte ho fatto un sogno assurdo. C'era tipo un programma televisivo e c'era John Travolta vecchio su una sedia a rotelle con dietro uno che doveva essere il figlio e il presentatore gli chiedeva "certo non è bello lasciar morire i propri cari. A quel punto il figlio prendeva e se ne andava. John rimaneva lì solo e piano piano anche lo studio si svuotava e lui rimaneva lì. immobile... credo a morire. Certo che dovrei farmi vedere da qualcuno bravo io...
Comunque dicevamo. Ralph diventa anche regista e opta per l'ennesima operazione di ammodernamento di Shakespeare (evviva, balliamo! Briggite Bardo Bardo! Un'ALTRA trasposizione moderna di Shakespeare. Ne sentivamo la mancanza!). Questa volta  tocca a 'sto Coriolanus che ammettiamolo... ma che è? Io non l'ho mai sentito...che è il Coriolanus? Dai ammattelo pure voi che non lo sapevate, che ok RomeoGiulietta, Amlieto... ma Coriandulus, io mai (e dire che qualche esame di teatro l'ho fatto...)
Ma che forse il coriolanus c'entra qualcosa con quella praticac he si fa sotto le coperte? 
E di nuovo Shakespeare che "oh comunque è sempre attualissimo Shakespeare" (Sì bravo. Non pensi che magari i veri attualissimi sono Sofocle, Euripide, Eschilo no? Che prima di loro c'erano i disegni rupestri e dopo le basi per TUTTE le tragedie a venire, Tarantino compreso).
E questa volta, invece dei nazi di Riccardo III, i criminali di guerra cecena anni 90 dell'Est Europa e giù tutti palazzi ditrutti e guerriglia urbana tipo quell'altro film.
A proposito di Richard III e di Cordlessonalus, guardate nel 1984 chi ha fatto una trasposizione moderna (a teatro) di Corinzulus:
Mah. Non so. Niente. De. Che. Poi sta fissa di lasciare il testo originale "sempre attualissimo", le divise militari, lo scontro maschio Voldemort vs Leonida... insomma. Noiosetto.
Invece chi non ti annoia mai è quel gran pezzo dell'ubalda quell'essere ormai divino (nel senso che per fare tutti questi film deve avere per forza il dono dell'ubiquità) Jessica Chastain. Mettiamo delle foto di un suo servizio recente, tanto per rifarci la bocca che dopo il coriolanus è sempre un po' impastata:

giovedì 29 marzo 2012

Rum Service

The Rum Diary
Trama: Gonzo goes to the sea.

Al terzo minuto del film Gionni Deppe fa quello che ormai sa fare meglio: una smorfia odiosaHo subito pensato di farne una gif animata per farvi capire meglio, ma perché fare le cose, quando le ha già fatte internet:
E insomma Gionni Deppe ritorna nei pressi di roba già fatta qui, e per certi versi anche qui, ritorna in definitiva a fare il "gonzo" (che è un po' l'equivalente del "drugo" ma vestito meglio e con più psichedelia psicotropa) in un film che proprio orrendo non è, ma che per tutto il tempo mi ha lasciato come insoddisfatto, come ci fossero gli ingredienti giusti ma miscelati con svogliatezza. C'è Puerto Rico, evvabbè vediomarequantebello; c'è Amber Smith che - mi duole la lingua a dirlo - nonostante sia una biondona proto-Johansson, fa la sua figura da porca porca figura...
ma poi lei lo sa, e lo dimostra anche con i suoi vestiti birichini:
c'è Aaron Eckaarth (o con quante a si scrive) che è meglio di Gionni; e soprattutto c'è il vero mattatore del film, il sempre bellissimo Giovanni Ribisi:
Ma perché Ryan Gosling è più famoso di Giovanni Ribisi? Ma guarda che Giovanni Ribisi è meglio! Fa anche del ribising (la pratica di fare lo stronzone con la vocetta stridula, lo faceva anche in Lost in Translation e in Avatar); poi c'è anche una tartaruga customizzata svarowky:

anche se lo sappiamo tutti il custom tartarugo più riuscito di tutti qual è (a costo di sembrare ripetitivo):

Quindi un film che Gionni ha fatto tanto per rimarcare la sua amicizia e devozione per Thompson che lui erano amici di bevute come dimostra questa foto con in mezzo Vincent Gallo e la sua faccina sempre molto rassicurante e Gianni Boncom... ah no, con Thompson:
Invece la serie di locadine inutili girate intorno a questo film non me le spiego: c'è quella che pare Una notte da leoni:
Un'altra che" in fondo il mestiere dell'attore non è l'essere palestrati":
E quella grafica:
che però sa di vecchio (sai quanti lettering esistono così... aivoja!)
Un. Film. Niente. De. Che. (Vi piace l'andazzo? Ma se per un po' di tempo vi metto le recensioni tipo "Niente. De. Che." "M'è. Piaciuto" "State. Alla. Larga." Voi mi volete rimorchiare bene lo stesso?)
Lasciatemi chiudere con una riflessione importante: Ah Gionni Deppe! te se mascherato ridicolo così tante vorte che quanno che fai un firme normale senza sette chili de cerone quasi nun me pari più te!
Per fortuna anche lui lo sa e ci aspetta ridicolo così:
Qualcuno lo fermi. E ancora più ridicolo cosà:
Qualcuno, vi prego, qualcuno...

mercoledì 28 marzo 2012

LeoniDIO

Machine Gun Preacher
Trama: In "missione" per conto di Dio.

Il presupposto del film è proprio sbagliato. Mi si racconta la storia (vera) di questo tipo, debosciato violento biker perso nel nulla pneumatico della provincia americana, che entra ed esce talmente tante volte dal carcere che ormai gli hanno dato le chiavi e mi raccomando chiudi la porta quando torni che mica stiamo al Colosseo e che stai accasa tua a guarda questo, che un giorno (ma proprio UN GIORNO, cioè il giorno prima no, il giorno dopo sì) scopre Dio; diciamo che sente la chiamata di Dio e lui risponde invece di mettere la suoneria al minimo come facciamo tutti quando ci chiama Dio e risponde e dice "Ok, ecciairaggionepuretè, da domani sarò un bravo guaglione, andrò in Uganda a salvare i bambini africani per conto tuo. Ieri ero tutto Casa chiusa, ora sarò solo Casa e Chiesa".
E lo fa. E va in Uganda e dà di matto di bontà. Diventa quindi il Machine Gun Preacher, uno che predica bene e razzola ancora meglio, a suon di AK47.
Ora, io capisco che può pure succedere che uno c'ha l'illuminazione nel senso che gli parte la brocca e canalizza la psicosi nella Luce - e sono convinto che sia colpa del film se questa illuminazione arriva nel giro di 10 minuti dall'inizio del film; sai tipo: per nove minuti e 59 secondi lui fa la qualunque di cattiveria tra violenze, droghe, botte, rapine, accoltellamenti, poi allo scoccare di minuto 10: To' guarda! DIO! Oddio, che bello! - ma certo è che l'errore della pellicola sta proprio nell'indulgenza con cui viene raccontata questa sua conversione per quasi la totalità del tempo, giusto nel finale qualcuno gli fa presente che forse e dico forse questa cosa di salvare i bambini africani andando in giro per la savana col lanciarazzi magari è un tantino sopra le righe, ma è poca cosa. Della serie: VOI! STOLTI! MISCREDENTI! In verità vi dico voi pentitevi voi che quando mangiate lasciate la creanza anagnina nel piatto! Non lo sapete voi che ci sono i bambini col pancione ricoperti di mosche che muoiono di fame in Uganda, perché non si mangiano le mosche? In Cina lo fanno. Voi fate come noi a Hollywood: fateci un film. Poi grande festa in villa di promozione...
Che poi se ci pensi questo film è buonista fastidioso proprio come quest'altro, solo che al posto di Muccino Jr. e la sua zeppola ci sta Gerald Butler e la sua barba, e al posto dei cornetti presi nei baretti del quartiere Prati ci stanno i proiettili. Invece mi sa che i negretti (ATTENZIONE: Può sembrarlo, ma non è razzismo, è invece grande critica a Hollywood! Come ho già spiegato qui.) sfruttati per il film sono proprio gli stessi.
Io so solo che dopo aver visto film come questo rimango convinto che Dio non esista. E se esiste, è veramente un grandissimo stronzo.

[sì lo so l'avevo già messo, ma mi pareva d'upo]
Altro esempio filmico [anche questo già messo lo so, ahò, mado' che precisini eh?] che avvalora la mia frase soprastante detta non per fare sensazione:

Abbiamo perso Gerald Butler per strada?

martedì 27 marzo 2012

SIAMO SERIAL • Elio e la storia Toso

Faccia d'angelo
Trama: Romanzo Storia Novella Sonetto Qualcosa Criminale.

Mettiamola così, quel che penso su questo trend di prendere (trendere, quindi) gli attori itagliani e fargli fare il criminale bello bello impossibile con gli occhi neri e quel sapor settentrionale l'ho espresso lungamente qui, e qui.
In questa nuova produzione Sky (che ci ha tenuto a sottolineare la cosa come dimostra la locandina francamente molto brutta (a poi, grafici di Sky, gli apostrofi, sono curvi...) rieccoci alle prese con ascesa e caduta del criminale itagliano, questa volta invece che romanesco o meneghino, ghe parla el venesiàn (che per motivi privati è l'accento che ODIO di più al mondo).
Il problema è che regia, fotografia e sceneggiatura fanno acqua da tutte le parti (come i calli di Venezia) e si salva pochissimo in queste tre orette stiracchiate di criminalità disorganizzata.

Non si salvano i comprimari - che il Bufalo ce l'ha insegnato quanto sono importanti - non si salva l'alone di fascino e crudeltà che dovrebbe esserci intorno al protagonista - qui Il Toso sembra più Il Tonto - non si salva la messa in scena Anni80 che poteva regalare grandi momenti vanziniani e invece si limita a questa canzone

e al taglio di capelli ridicolo di Elio; non si salva la protagonista femminile che anche se è sisa free vorrebbe essere algida e glaciale come quella di Romanzo Criminale, fa pena, invece. Si salva solo Elio attore, che lui insomma, bravo lo è sempre, ma ha fatto di meglio, di molto meglio, come attore (anche se un romano de roma che fa el venessiàn fa un po' ridere).
Quindi hanno rotto le palle con questi criminali (ma direi che sono finiti no? Aspetta fammi controllare le puntate di Blunotte)... adesso mi aspetto una bella fiction su Wanna Marchi, quella sì... Comunque se vedo un'altra volta un rip-off di questa scena:
predo l'UZI. Uzi e costumi.
WikiC&B: avete notato che Don Eladio è Manolo, vero?

lunedì 26 marzo 2012

Giostr Rider

Ghost Rider - The spirit of vengeance
Trama: Nic Cage ritorna in sella. Ha skullato.


C'era grande attesa per questo secondo episodio di Faccia di Zolfanello, ma mica per Nic Cage, no, che quello anzi ormai appena lo vedi in un film sai già che si trasformerà presto in un documentario sui danni del botox, tipo questo o questo.
C'era invece grande attesa perché i registi a cui hanno affidato il film sono quegli sciroccati di Neveldine/Taylor, quelli che hanno fatto Crank 1&2 (a cui dobbiamo anche il nome Chicken&Broccoli). E insomma, avere nel CV Crank è tipo che hai vinto. Anche aver avuto l'onore di dare il nome citazionista al miglior cineblog del mondo d'europa d'italia del mio palazzo è tipo che hai vinto.
Quindi film di fumetti, seguito di una porcata immonda come il primo Ghost Rider, con Nic Cage. Pensi "ok, sarà la merda. sarà peggio del punitore con Aaron Jane", e invece oibò ti diverti. Oddio, non vi aspettate lo storione, sia mai, ma nelle scene che devono divertire (tipo quelle con il Ghost Rider, appunto) fa il suo fottuto lavoro: fanno ridere, gasano, sono fatte bene, il Ghost Rider è fichissimo, con il rumore di fiamme che appicciano DONNE! aggiustiamo i motociclisti aggasse! e la sua fattura che ricorda più i teschi di Ray Harryhausen:

che le porcate in CGI a cui siamo abituati.
Carini gli inserti animati, carino Ciaran Hinds che fa il diavolo (i diavoli nei film con Cage non sono mai male, in effetti), carino il cattivo che fa andare a male tutto (ma non le merendine mulino bianco), ma soprattutto ammirevole la consapevolezza dei registi che sfruttano Cage nell'unico modo in cui si può - oggi - sfruttare Cage: sfottendolo (lo sfrottono, quindi). Avete presente che Cage è diventato eroe del web oltre che per la capigliatura (che qui su C&B abbiamo imparato che non è l'unico a fare del proprio capello quello che voi umani... date un'occhiata ai F.L.I.N.C. de ilBROCCOLETTI2012) ma anche per questo video dove perde la trebisonda:

e allora loro, i 2 registi matti, che fanno? Gli dicono "Ehy Cage, hai presente quel video su youtube che è il montaggio di tutte le scene dove perdi la brocca e fai lo scocciato? Ecco, tu devi fare per TUTTO il film così. Ok?"
E lui lo fa:

E noi ci divertiamo. Come secondo me si sono divertiti tutti loro a girarlo, questo film:


L'unica cosa che rovina la visione (da svacco sul divano, ripeto) è la mefitica presenza di Violante Placido. Che già aveva mostrato il meglio di se (le tette) a Giorgio Clooney, e che qui invece fa a gara con Asia Argento in xXx, in quanto a ridicolaggine e trucco sotto gli occhi. Oh ma invece lo sai chi appare a un certo punto? LUI:
Che se mi dite chi è nel giro di tre secondi come premio riceverete una copia autografa di Da qui non uscirà nessuno
Insomma niente male, se lo prendi con la marcia giusta. Meglio Crank, ma vabbè. Che poi, voglio dire, teschio, oltre che sulle locandine: 
(e notare please l'ultima, ma solo dopo aver letto questo fumetto insulso quifunziona SE-MP-RE. Soprattutto, appunto, nei fumetti:


(e sono sicuro che ne mancano? Ditemeli voi...)

domenica 25 marzo 2012

SIAMO SERIAL • Bad & break fast

Breaking Bad – Stagioni 1/4 (di nuovo)

Trama: Jesse! Mr. White!

Mettiamola così. Voi venite qui su ChickenBroccoli per rimorchiarmi per sapere se un film è buono o cattivo, fa schifo o è bello, se vale la pena o non vale la pena spenderci il vostro tempo. Io faccio quello che posso per salvarvi dalla robaccia o per consigliarvi cose belle. O più in generale mi sfogo... poi voi ne traete le conseguenze.
Ora, se anche solo una volta vi siete fidati del mio giudizio oltranzista e ne siete rimasti soddisfatti, dovete fare una cosa per me. Facciamo che se la fate io mi sento in pace con tutto il lavoro fatto qui su C&B negli ultimi due anni e 1/2. 
VEDETE. BREAKING BAD. ORA.
No, ma davvero. Facciamo che questo non è un consiglio. Facciamo che è IL consiglio, è LA richiesta, quasi una supplica (fossi uno che supplica...). 
Immaginatemi come un predicatore in estasi con le braccia alzate che vuole avvicinarvi a Dio perché lui ha già ricevuto la Chiamata, ha già visto la Luce; uguale, solo che invece delle ostie c'è il crystal meth, invece dei preti gli spacciatori, invece del diavolo, Tio Salamanca. Oppure, se la cosa vi piace di più, immaginatemi appunto come uno spacciatore che vi consiglia la nuova superdroga, la più potente mai vista.
Io ho visto BB la prima volta in vita qualche mese fa. Poi l'ho rivista, di nuovo, ed è la prima volta in vita mia che rivedo una serie TV da capo. E vorrei ricominciare una terza volta. Perché, proprio come con i film, ci ho visto tante cose in più. Ho amato personaggi che magari avevo un po' tralasciato, ho visto cose che prima no. Ho capito cose che prima no.
Tutto questo (il dictat) vale per i FOLLI che ancora non hanno visto Breaking Bad, quella che sì - SENZA TIMORE DI SMENTITA - è LA MIGLIORE serie degli ultimi 25 anni (sì sì, meglio di Twin Peaks e LOST, ok?! Mad Men? Be'... ho deciso di iniziare...)
Per chi invece ha già visto tutte e quattro le stagioni continuo a scrivere - che noi ci capiamo - che noi siamo Eletti, che noi sappiamo, che noi se dico «La familia es todo» ci prende un brivido dietro la schiena. Quindi se NON avete visto BB, andate a vederlo e poi tornate e leggete e sarete accolti, mentre chi l'ha già visto, continuate a leggere e ditemi se è vero o non è vero che queste 9 cose sono il 9x1000 di quelle cose che fanno di BB una cosa GRANDE, che trascende la TV, che porta il concetto di scrittura e recitazioni da tutte altre parti, lontane da quello che siamo abituati a vedere, ma non solo in TV, anche al cinema. Noi che ci capiamo... gli altri, cosa volete che ne sappiano loro, della Bellezza. (Ripeto. Per chi NON ha visto BB, smettete di leggere che da qui in poi la parola SPOILER assume significati più profondi.)
1/2 • Jesse & Mr. White
Una volta - tutto sicuro di me - ho scritto che i personaggi delle serie Tv, come quelli dei fumetti, devono rimanere immutati e immobili, cristallizzati apputo. Che un character ti piace (o no) dal primo episodio e se cambia ti senti tradito. Vedi Diabolik, che ancora ci spiega quello che fa mentre fa un colpo come fossimo totali deficienti o non l'avesse già usata settecento volte quella stracazzo di maschera... E invece, cosa più unica che rara, sono stato schiaffeggiato in faccia da Mr. White e preso a pugni da Jesse, nel vederli cambiare, di serie in serie, quasi di episodio in episodio, e non "cambiare" perché chi scriveva la puntata era un cretino che non sapeva cosa stava facendo, nessun salto dello squalo qui, no, tutto il contrario, ogni piccolo (o immenso, come poi ti accorgi solo dopo) cambiamento è studiato con una precisione chirurgica, con delle motivazione talmente profonde che rasentano la psichiatria, anzi no, non la rasentano, ci sguazzano proprio.
Il rapporto tra Mr. White e Jesse Pinkman - oltre al più facile rapporto padre-figlio - è fatto di talmente tante sfumature che non basta una mazzetta PANTONE a raccontarle. 
Parlo di nuovo di BB perché nell'ultimo mese ho rivisto TUTTO BB, da puntata 1 a DINDINDIN (e ci siamo capiti) e ho visto cose che - come migliori stupori si rispettino - mi hanno ingabbiato in un loop mentale fatto di "ma allora vedi, lo sapevano da prima": ho visto Beneke inciampare nel tappeto quattro puntate prima del tonfo, ho visto Walter seduto a bordo piscina e girarsi e guardare non so cosa e fare una faccia del tipo "lo devo fare" e ho ascoltato Walter, nella primissima puntata della serie, spiegare ai suoi studenti che la "chimica è trasformazione, cambiamento" e ho capito che già parlava di lui. Di lui e di Jesse.
3 • I Comprimari
BB non ha comprimari, in definitiva. Ci sono serie con uno, due, massimo tre persaggi, gli altri sono meri riempitempo (leggi "Dexter"). In BB NON c'è personaggi tirato via, non c'è personaggio a cui non potrebbe essere tranquillamente dedicato uno spin-off, non c'è personaggio di cui non vorresti poter sapere TUTTO. Ed è per questo che da una parte scene come queste (con uno spagnolo che diventa musica recitato così):

sono tipo l'estasi più totale; e dall'altra ti vedi i webisodes con una certa goduria anche se non raccontano poi molto:


perché tu il granitico Hank, la folle Marie (avete notato che usa solo cose e vestiti di colore viola?), l'odiosa Skyler, l'azzeccagarbugli Saul, il riflessivo Mike, addirittura i due astrusi Badger e Skinny Pete, li AMI. Li AMI tutti. Ami perfino Walter Jr. (l'unico che deve ancora fare il suo "salto" e lo farà, eccome se lo farà...). Ti ritrovi ad ami Gale.
E poi certo, ami (ma "ami" è riduttivo) Gus.
Hector Salamanca
...paragrafo a parte meritano i Salamanca. Francamente potrei scrivere TUTTO quello che ho scritto su C&B dal 2009 a oggi SOLO sui Salamanca - Tuco, i gemelli e Tio. Ma mi limiterò a fare così, perché alle volte la grandezza di scrittura si comprime, implode, proprio come in un processo chimico distruttivo, in un solo volto:

e in un suono: DingDingDing.  E la creazione di un'Icona che rimarrà nel Tempo.
Le inquadrature da sotTo
La regia di BB è tipo la perfezione. Non solo nel suo andamento secco, ma soprattutto in quelle sorprendenti invenzioni che fanno da opposto all'esattezza di ogni inquadratura (e sto parlando di un prodotto fatto di 4 stagioni da 13 episodi c.ca l'uno... tipo un totale di quante ore? 100? (I conti come li fa Badger) Ecco. 100 ore, 0 riempitivi).  Invenzioni che sono queste:
I viDeo
E oltre alle "inquadrature da sotto/dentro" ci sono i video. Che veramente rimani lì e sulle prime dici... «meh» e dopo un attimo, con un sorriso ebete fai «ficata». Ecco qualche esempio, non in ordine di bellezza, perché NON c'è un ordine di bellezza:




Le Segreterie telefoniche
Potrà sembrarvi assurdo, ma in BB le segreterie telefoniche sono tipo fondamentali. Gente che chiama, che si nasconde negli armadi, telefoni che squillano in classe, doppi cellulari, e soprattutto segreterie telefoniche. E per tornare al discorso sul cambiamento: avete notato, vero, come il messaggio della segreteria di Jesse cambia di stagione in stagione, e delinia in maniera perfetta la crescita del personaggio, dalla coglionaggine iniziale alla perdita dell'innocenza. Questa (che comunque è la migliore) dovrebbe essere registrata in qualsiasi telefonino della terra:

Ecco. Una serie dove le segreterie telefoniche sono parte fondamentale della sceneggiatura, non è sublime? (La risposta potrebbe essere "no". Ma non lo è. non. lo. è.)
La colonna Sonora
Lo sapete che io non è che vi vengo a dire scaricate downloadate torrenteggiate megavideate sia mai! Ma davvero, in questo caso vale la pena rischiare e andatevi a cercare nel torrente un file che contiente 140 canzoni da BB. Che sono tutte pazzesche. Certo, la Hank versione di Eyes of the Tiger è impagabile:

E poi insomma farti ascoltare per un giorno questa canzone da coatti, non è da tutti:


La quinta stagione
E ora, dopo una scalata esponenziale lunga 4 stagioni, ci si chiede come sarà la 5° (e ultima, non è terribile saperlo?). Cosa potrà esserci di più? Chi potrà essere meglio di Gus? Quale sarà l'ultimo gradino da salire per scendere all'inferno? Dio. Io non credo di riuscire a fronteggiare questa rota da BB che mi è presa. Nell'attesa credo ricomincerò a vederlo da S01E01. Fatelo anche voi se avete già visto tutto BB, lo farete se dopo questo post vi ho convinto - certo se non l'avete visto e state leggendo questo siete un po' fessi perché vi siete rovinati tutto, ma io vi avevo avvertito (avevavvertito).
E ora, qualche altra cosa bella che vive di luce riflessa, cristallizzata, che viene da quella che non è una serie Tv, non è neanche Cinema, è proprio tutta un'altra cosa... una cosa che non può, non deve, mancare dentro di voi.

E vi metto anche un po' di dietro le quinte perché certe cose sono da sapere.

sabato 24 marzo 2012

Morte programmata di un Anarchico

Romanzo di una strage
Trama: Piazza la bomba.

In realtà, quando si parla di gradi "misteri" italiani (Bologna, Piazza Fontana, Ustica, Moro etc) valgono le parole di PPP, queste, che furono scritte proprio in quegli anni lontani, plumbei e piombati, che noi che viviamo ora la nostra vita 2.0, quando l'indignazione la gridiamo con i iLike di Facebook, non possiamo proprio immaginare; credo sia inutile anche solo provarci, provare a capire cos'era andare all'università con le pistole, andare alle manifestazione e crederci, credere di poter cambiare l'Italia. Tipo che c'erano i sogni, ora c'è istagram. Quindi oggi, col senno di poi, leggere ancora di "grandi Misteri" diventa un eufenismo, bisognerebbe chiamarli "grandi certezze", certezza che dietro la strategia della tensione c'era la politica, che sacrificava la gente normale come pedoni, che c'è chi "sa". E presumibilmente è ancora dietro qualche scrivania a muovere i pezzi.
Un film come questo ha ragione di esistere, comunque, anche se per certi versi diventa perfino "facile". Romanzo di una strage è un buon film per svariati motivi: c'è Mastandrea - la presenza scenica di Mastandrea cresce ad ogni film, è diventato, per davvero, un Attore incredibile, se pensi a come è nato mette quasi un certo spavento; c'è Favino, che inutile negarlo, quando è diretta da gente che sa come dirigerlo è bravo (e poi meglio un Favino che fa il Favino che cento Accorsi che fanno gli Accorsi); c'è che la regia è di Tullio Giordana che oltre ad averci regalato uno dei migliori esempi di Cinema Italiano dell'ultimo decennio (La Meglio Gioventù, davvero uno dei pochi film che ha saputo essere "italiano" e al tempo stesso qualitativamente su un altro livello)... l'unica a farci la solita figura barbina è la Chiatti, presumibilmente piazzata lì dalla produzione perché del film se ne potesse parlare anche sui femminili da edicola (che poi scusate ma la Chiatti non si professa fervente destrorsa? Che ci fa in questo film?); è un buon film anche perché non si abbandona a facili sensazionalismi alla Romanzo Criminale, dove i cattivi sono "fighi" e i poliziotti necessariamente dei bastardi. Qui c'è solo gente che fa il suo lavoro, da una parte e dall'altra.
"Per certi versi facile" - dicevo - perché raccontarci una Strage impunita e palesemente "di Stato" come quella di Piazza Fontana è come passare il sale su una ferita aperta e siccome è impossibile dipanare la cortina di nebbia che il Palazzo produce intorno ai suoi atti infami, il film a conti fatti fa solo incazzare, e molto, perché sai che anche se non scoppiano più le bombe, le cose non sono cambiate poi molto e che i sogni dei nostri genitori - loro che ne avevano - si sono infranti uno per uno. 
Sarà per questo che noi di sogni non ne abbiamo?
Metti iLike se sei d'accordo.

giovedì 22 marzo 2012

Los Mamà Novela de Suspense

Trama: El portiere esta loco, el locatario esta muerto.

E poi voi non ci credete! E voi ancora che non volete ammetterlo! Voi lo sapete ma in effetti posso accettare che sia meglio vivere con l'illusione che non sia così: VOI AMATE CHICKEN & BROCCOLI CREA GENERI CINEMATOGRAFICI!
Parliamone. 
Intanto leggetevi questo post gentilmente ospitato che riassume e illustra il concetto concreto e reale di MOMMY THRILLER, in pratica i film che fanno paura alle nostre mamme.
Una volta studiato il dossier, vi mostro come quanto detto risulta verità quando anche i giovini d'oggi fanno un TEEN MOMMY THRILLER, questo!
Ed ecco che il format MOMMY THRILLER viene addirittura esportato e fatto proprio nell'iberica penisola, da un colui che già allietò le nostre serate (ma non spaventò le nostre mamme perché i film di zombi virulenti le nostre mamme non li vogliono mai vedere perché "sono brutti, fanno paura", sì mamma, certo...): Jaume Balaguerò (già regista del vecchio Darkness, che era un signor horror, e, certo, di [•REC], che buttalo via [•REC] (mentre [•REC2] in effetti puoi buttarlo via...)... ma non distraiamoci che poi le nostre mamme dicono che abbiamo il deficit dell'attenzione.
ECCO IL PRIMO MOMMY THRILLER DELLA COMUNITà EUROPEA! E viene dalla Spagna! Olè! Come sapete i MOMMY THRILLER MAMÀ NOVELA DE SUSPENSE hanno le loro regole: i personaggi, le scene, i finali. Tutti uguali, tutti studiati a tavolino per far venire i sudori freddi alle nostre progenitrici. Ecco la versione paella!
L'imperatrice L'emperatriz è colei che è la protagonista del film. E per tutto il film la poverina viene vessata da qualcuno che veramente gliene fa di tutti i colori. Certo in un vero Mom... Mamà Novela de Suspense che si rispetti L'Imperatrice si riprende proprio negli ultimi minuti e gli fa vedere i sorci verdi al cattivone! Un cattivone che però per tutto il film ci fa veramente vedere questa sua doppia faccia, davanti all'Emperatriz tutto buono e parco, poi dietro (!) una furia di cattiveria. In questo caso abbiamo 'sta cretina spagnola antipatica che per tutto il film saltella e fa cose sceme come fare i balletti con la musica a palla tipo Io Ballo da Sola, ma con 35 centimetri di meno rispetto a Liv Tayler. Lei:
Che è proprio la classica piperita spagnola che all'inizio ti può pure piacere col suo sapore "loco" che ce la vedi proprio che è una di quelle spagnolette (!) alla Pieraccioni che magari piglia e fa il bagno nella fontana e poi ti grida "Vienes! Vienes!" e tu stai lì e smadonni che già hai visto i vigili partire verso la tua direzione con penna e libretto per le multe fumanti e che cazzo io mi volevo solo fare una catalana! Ma guarda 'sta scema... Infatti tutte le cattiverie un pochetto se le merita ti dirò, dopo quella multa. E chi gliele fa le cattiverie? Ma chi se non...
Il diavolo El diablo esta nella casa. Infatti è proprio IL PORTIERE! Che uno in effetti non ci pensa MAI al portiere. Fa parte del palazzo, IL PORTIERE! C'è l'ascensore, lo zerbino condominiale, il portone, il pianerottolo, il portiere, le cantine, il terrazzo dove stendere i panni... Ecco, invece pensa un po' IL PORTIERE è un uomo pure lui! E si sa che gli uomini hanno dei bisogni e se tu te ne vai tutta sgargiulla per le scale con il gonnellino svolazzante oppure quando il portiere bussa alla porta e ti viene a portare (portiere, porta...) il giornale tu gli apri in mutande, ecco insomma, un Diablo che è un Diablo non può che iniziare a fare le sue brave cose da stronzo pazzo. Ricordatevi che ha le CHIAVI DI CASA VOSTRA! 
Vi ricordate la scena di Amelie che lei entra nella casa del fruttarolo e gli fa tutti degli scherzoni e noi lì tutti a ridere, ecco, non fa tanto ridere quando poi El Diablo ti mette l'acido nelle cremine che tutte voi Emperatriz vi spalmate la mattina, vi mette la frutta marcia nel frigo:
vi mette i ferormoni nell'armadietto al bagno per far accorerre tutte le cucarachas nel circondario:

Non. Fa. Ridere. Più.
El Diablo del film è un perfetto attore che abbiamo già visto in Cella 211 (in ben altre vesti) che è più che perfetto come Portiere Diablolico. Io vicino casa mia ho tre portieri. Io li chiamo i compagni di merendine. Sono tre tipologie diverse di pazzi. Uno mi pare pedofilo. Uno mi pare un violentatore. Uno puzza che accora (sai tipo quando entri al bar e purtroppo lo incontri e se occupi lo spazio che poco prima aveva occupato lui ti senti come impossessato da un'aurea strana? la sua puzza). Io per fortuna non ho il portiere.
E insomma ma quale sarà la cosa più grave che fa questo portiere di notte? La fa di notte infatti! Fa questo, tutte le santi notti:
Roba che dopo aver visto questo film NON ANDRETE PIù A LETTO SENZA PRIMA GUARDARE SOTTO IL MATERASSO! Certo la soluzione c'è: si chiama tatami (*°∀°)
E insomma ogni notte lei si addormenta, lui sguscia dal letto, la narcotizza e grande baldoria tuttanotte, lambada e piñata!
Il film non esagera, cioè inquieta e manco poco, ma non tocca la deriva che ci si può aspettare, cioè la tortura.
Non ci risparmia altre tre caratteristiche peculiari dei Mamà Novela de Suspense. E cioè...
Che è L'appeso, quel personaggio che serve solo a riempire qualche buco, che è quello che ad un certo punto di accorge di tutto, che il Diablo non è buono (il Sig. Tono) ma è cattivo (il Sig. Ivo) e che chiaramente per questo fa una brutta fine. La più brutta...
La foto spoilerissima parla da sola... In questo film El Ahorcamiento è anzi era il di lei fidanzato. Un cojone come pochi. Lo dimostra il fatto che una volta scoperto che il portiere ogni notte si intrufola sotto il letto della donna sua la naarcotizza (trova infatti tutto l'armamentario nella rete del letto) e chissà che le fa, lo chiama tipo con la scusa del rubinetto che perde a casa e gli fa la scena da Alpha Dog tipo "mo te rompo tutto". E infatti eccolo lì sopra... Roba che se scopri una cosa del genere ci sono solo due soluzioni due, in ordine: 1) Polizia 2) Trasloco.
L'eremita è quel personaggio - di solito vecchio - che sa tanto ma non può fare nulla per sopravvenuta osteoporosi o cecità o mutismo o tutte queste cose insieme. La scelta di questo Ermitaño è particolarmente azzeccata: è LA MAMMA! La mamma del portiere, la genitrice di loco! Mamma a cui lui racconta tutte le gesta erotiche al chiaro di luna e lei piange e non può fare nulla perché è bloccata a letto! Scene disperanti! Potrebbe essere la moglie di Tio Salamanca...
Chiaramente i Mommy Thriller seguono delle regole anche nel finale. Ma questo ricordiamoci è un film europeo, è un Mamà Novela de Suspense, quindi noi europei facciamo sempre le cose un po' diverse dagli amerigani (e di solito meglio, non abbiamo bisogno di spiegoni o di far vincere PER FORZA il buono). Infatti in questo il finale piglia male, ma male... guarda. Non ve lo dico che già vi ho raccontato tutto il film, che secondo me vale l'ora e mezza della sua durata. Vi metto solo un'immagine che i più scaltri di voi capiranno, odiandomi:
¡QUE VIVA LOS MAMÀ NOVELA DE SUSPENSE!
Che ti insegnano che è meglio far morire le piante che dare le chiavi di casa tua al portiere che tu non ci pensi ma poi quello magari ti ravana nei cassetti intimi! Olè!