lunedì 30 novembre 2009

Paradosso Spazio (dopo il) Temporale

Triangle
Ho un dubbio, aspettate che controllo...ancora un attimo...no, non era come pensavo. Pensavo che il regista di questo film fosse lo stesso di Cronos Crimenes. Allora mettiamola così, se vedete questo film, vi rovinete Cronos Crimenes. Se vedete Cronos Crimenes vi rovinerete questo film. Bel paradosso no? Lo script è pressochè identico, Triangle però è ambientato su una nave (che pare l'overlook hotel sull'acqua. Comunque tutto il pour-pourri contenuto in questo film, NON ne fa un brutto film. Anzi... per gli smaliziati come me suona di un pò già visto e appunto, capirete l'inghippo a loop presto. Però alla fin fine, si fa vedere molto volentieri... anche se ho un dubbio, aspettate che controllo...ancora un attimo....sì era come pensavo. Pensavo che il regista di questo film fosse lo stesso di
Triangle
Ho un dubbio, aspettate che controllo...ancora un attimo...no, non era come pensavo. Pensavo che il regista di questo film fosse lo stesso di Cronos Crimenes. Allora mettiamola così, se vedete questo film, vi rovinete Cronos Crimenes. Se vedete Cronos Crimenes vi rovinerete questo film. Bel paradosso no? Lo script è pressochè identico, Triangle però è ambientato su una nave (che pare l'overlook hotel sull'acqua. Comunque tutto il pour-pourri contenuto in questo film, NON ne fa un brutto film. Anzi... per gli smaliziati come me suona di un pò già visto e appunto, capirete l'inghippo a loop presto. Però alla fin fine, si fa vedere molto volentieri... anche se ho un dubbio, aspettate che controllo...ancora un attimo....sì era come pensavo. Pensavo che il regista di questo film fosse lo stesso di
Triangle
Ho un dubbio, aspettate che controllo...ancora un attimo...no, non era come pensavo. Pensavo che il regista di questo film fosse lo stesso di Cronos Crimenes. Allora mettiamola così, se vedete questo film, vi rovinete Cronos Crimenes. Se vedete Cronos Crimenes vi rovinerete questo film. Bel paradosso no? Lo script è pressochè identico, Triangle però è ambientato su una nave (che pare l'overlook hotel sull'acqua. Comunque tutto il pour-pourri contenuto in questo film, NON ne fa un brutto film. Anzi... per gli smaliziati come me suona di un pò già visto e appunto, capirete l'inghippo a loop presto. Però alla fin fine, si fa vedere molto volentieri... anche se ho un dubbio, aspettate che controllo...ancora un attimo....sì era come pensavo. Pensavo che il regista di questo film fosse lo stesso di
\infty

LEONIDURISSIMO

La dura verità
Un film di Gerald Butler con la parola "duro" (o derivati) nel titolo vale e basta.
Poi che si tratti di una commedia americana (vedi compendio) vabbè...
e poi. hum, ma lo sai che Katherine Heigl.. no è che fa ridere. per carità. è simpatica...
molto simpatica.
la mia nuova missione è diventare Gerald Butler. Vi farò sapere come va...

Perduti

PER LE GRANDI ANTEPRIME C&B!
LA CLAMOROSA SIGLA INZIALE DELLA SESTA SERIE DI LOST!
ASCOLTATE LE PAROLE!

sabato 28 novembre 2009

MORTACCI LORO

The final destination (aka FD 4)
Vabbè. se vi diverte vedere questi Pitagora Suichi della morte...
Carini i titoli di testa che ripercorrono le morti dei film precedenti.
Il resto, carne trita, per l'appunto
cos'è un Pitagora Suichi? PAZZI:

Al gran figone d'oro

Yatterman


La mia generazione si divide in due: chi conosce tutte le sigle dei cartoni animati anni 80 a memoria, lo ammette, ne è felice e le canta a squarciagola in macchina e chi invece, come me, conosce tutte le canzoni dei cartoni animati e basta.
Yattaman è un film che farà felice tutti. Tecnicamente è impeccabile e i robottoni sono carini, il trio dronio molto divertente... Il problema serio sono i tempi di regia e di recitazione. Nonostante il regista, sembra girato da un vecchio e recitato da degli autiastici (non attori bravi a fare gli autistici, autistici e basta)... Ma forse la colpa sta al solito nelle abitudini tutte occidentali (però, anche nei momenti slapstickosi del trion dronio o nei combattimenti, qualche movimento in più nn sarebbe guastato. A me Yatterman è piaciuto. C'entrerà la nostalgia?!
La storia e praticamente l'unione di 3 puntate di Yattamen di seguito... il Trio Dronio fa il negozio per fare i soldi per costruire il robot per sconfiggere gli yattamen per trovare la pietra docrostone per accontentare Drokobei ecc ecc ripetuto tre volte.
Però è bello vedere la messa in scena che è molto molto carina, tutta la scenografia cartoon rispecchia l'immaginario Time Bokan... Chicchette per appassionti (tradotto: sfigati cosplayer) come il cammeo di Godzilla, la citazione uomotigrata e la scena della pallavolo finale..
Ma c'è ache qualcosa di altamente geniale in Yatterman. Pur essendo un film per bambini, è a tratti disturbante, morbosetto, sessualmente irriverente. Voi per caso ricordate nel cartone dei macchinari con attacco pelvico che Boyakki si allacciava in vita e spruzzavaano acido bianco? Vi ricordate di un sogno di Boyakki in cui immagina di essere sulla cima di una montagna di ragazze vestite da colleggiali e mette lo smalto ai piedi di Miss Dronio? Vi ricordate che Kanchan abbia mai succhiato del veleno da un interno coscia di una ragazza mezza nuda? E soprattuto ricordate di un robot Sposa Vergine che spruzza missili dai capezzoli robotici facendo eccitare Yattacan che si attacca al seno metallico e al grido di "STO VENENDO" esplode?? Io no. O forse ho cancellato le parti malate o non le leggevo come malate? Oppure inconsciamente sì ed e per questo che sono un maniaco sessuale? (io mi ricordo giusto del finale di ogni puntata con Miss Dronio mezza nuda...)
Poi dicono che i giapponesi crescono malati.
E poi ci sono delle scene che, non so, è come se prendessero in giro il film stesso. Ammiccamenti diretti allo spettatore. Viaggi intorno al mondo a cavallo dei loro robot fatti dagli Yattaman che però o si sentono male o che si addormentano, come a sottolineare che: «bambini, dovete rendervi conto che nella realtà nessuna delle cose che vedete nei cartoni animati si potrebbe realizzare». Strane scelte, forse proprio le più azzeccate. Per certi versi Yatterman è un gran film, sicuramente da vedere se come me tutti i vostri pomeriggi erano vissuti guardando casette con le porte di carta di riso, a volere un gatto con una tasca in pancia, a cercare il cosmopavone, ad odiare profondamente Tinetta...
Comunque ricordate: anche un maiale può salire su un albero se viene adulato! OINK!

Dai facciamo un gioco. Io dico dei Cartoni che vorrei in film e troviamo insieme i relativi interpreti:

Forza Sugar

Cybor 009
di questi ce ne ho un pò:
vincent cassel per il naso aquilino
chris rock per il nero
jack black per il cinese ciccione
the rock per l'indiano
woody harrelson (pelato) per il pelato

Lamù
vabbè qui diciamo che fa più il (non) vestito. sceneggiato e recitato dall'Apatow Pack (Seth Rogers, a fare un Oni, Anna Faris per Shinobu... !
Bem
Liam Neeson per Beru
Rensie la strega
hum. emily browing, perché sono buono.

2.960 days

(500) days of Summer
Pianeta Terra chiama regista: hello?!?!? LOVE DOESN'T EXIST!!!... hello?!?!?

no dai. a parte tutto, chi vuole vedere un film di lui coi maglioncini e lei ipertiroidea un po' stranetta che si amano? che lei capito è un po' mattacchiona e grida "penis" nei prati e lui siccome la ama lo grida pure lui. molto indie...
Di loro che si amano, poi poco, poi di +, di –, poi tanto, evviva le cose dell'amore. peccato, che appunto, l'amore non esiste. sì vabbè carina la scena di IKEA, carina quell'altra scena, deliziosa quell'altra ancora, e poi quando ami ti piace tutto poi le stesse cose le odi, poi ci sono le scene de IL LAUREATO, poi i film svedesi, poi lei si vede i porno poi... ma va va.

Ok. Vogliamo parlare di cinema, sennò sembra che questo film l'ho odiato per motivi tutti miei e non è così, giuro. Allora, tu mi fai un film d'amore. E perché io devo VEDERE l'amore?! intendo dire che se tu mi vuoi parlare d'amore, parlami di tutto, ma non mi parlare "d'amore". Insomma, è una canzone della Pausini ascoltata da chi ama gli Afterhours. è un film con Zach Efron, solo per palati un po' (ma poco) più fini.

la cosa più bella di tutto il film, la lavagna sulla parete del materasso, così da poter disegnare ogni giorno un letto diverso.

Sono io troppo complicato? No, sono loro che sono troppo semplici.
Voglio copiarvi un commento di un luminare del cinema internazionale scovato su un forum:
I hate it. Zooey Deschanel is a troll and Joseph Gordon-Levitt is gay. The movie should have been called (500) Days of Ass.

E poi lasciatemi dire una cosa importante: quando vi mettete un completo, intendo dire giacca, pantaloni, gilet, cravatta. NON VI METTETE LE SCARPE DA GINNASTICA! NO! è solo perché non avete belle scarpe eleganti! e si vede! non fa casual, non fa sportivo, fa solo schifo.

Non si esce morti dagli anni 80

Essi Vivono
Non è cambiato nulla. Sono ancora lì a dirci di obbedire. Solo che ora li vediamo anche senza occhiali, e non ce ne frega un cazzo.

Suonala ancora, Steven

Intrigo a Berlino
Bene. Hai fatto un film che cita i noir anni 40. Hai fatto i titoli di testa rètro. Hai fatto il finale identico a Casablanca. Ma la tua anima, dove l'hai messa?
Steven, non mi hai mai convinto.

Intricato, troppo; intrigante, mai.

Non fosse per quel capolavoro di Cate Blanchett.

L'amore.

venerdì 27 novembre 2009

e Saw sei

SAW VI
Partiamo del presupposto che io neanche al primo avevo gridato al miracolo come tanti ( si vabbè, il twisted ending... hai capito..) ma già dal due, fine dell'effetto finale a sorpresa e giù sta pippa de sto vecchio rompicojoni che se spendeva tutti i soldi e il tempo pe andassene a mori alle hawaii invece de rompe li cojoni a tutti... inutile. del tutto inutile.
insomma questo franchising FA SCHIFO
C&B vi mosra in anteprima di uno o due mesi la locandina del prossimo SAW!

giovedì 26 novembre 2009

Il mio nome è Kaufman, Charlie Hoffman

Synecdoche, New York
Arrivano certi film da cui non puoi scappare. Non puoi scrivere stupidaggini. Semplicemente, non puoi.
Synecdoche, NY è il film da regista di Charlie Kaufman. è lontano anni luce e al tempo stesso diretta continuazione delle invenzioni incredibili dei film da lui sceneggiati. Come in Essere John Malkovich i luoghi della mente diventano luoghi fisici, palazzi, stanze, ascensori, pianerottoli. Come in Eternal Sunshine le dimensioni sono relative e le cose immense sono minuscole, i quadri lillipuzziani, grandissimi. Le idee però sono sommerse. Una scelta stilistica chiara. Una testa che non può contenere tutto e ha bisogno di un altro me. e un altro e un altro ancora in un infinito gioco di scatole cinesi. infinito finché non si muore.
Fondamentalmente SNY è un film sulla morte della creatività, o meglio sulla creatività della morte. Pensare che ogni secondo moriamo e ogni secondo cambiamo. O, ancora meglio, è un film sulle idee, che quando sono troppe portano ad un affollamento psicotico, il bisogno di metterne nero su bianco, o bianco su nero, o nero su nero. La messa in scena teatrale infinita, perché le idee si accumulano a strati, come i livelli di una città infinita e sempre senza nome. Idee incredibili, il fiore tatuato che perde il petalo, la stanza in fiamme, gli attori che sono sempre loro stessi, anche quando recitano, e poi improvvisamente si sostituiscono al loro personaggio. E NY è la solo città che può contenere NY (lo capirete, oppure no).
Si può fare psicologia, o psichiatria, con i film? Sì, si può. Lo fa Lynch, lo ha fatto Polansky, lo fa ora Kaufman.
Il criterio stesso di cinema, di messa in scena, di regia, di recitazione viene spappolato. La perfezione e la comprensione non sono assolutamente a portata di mano. Non ci sono le invenzioni visive di un Gondry che da una parte stupiscono ma dall'altra accarezzano e rassicurano ("che genio!" "che idea") di Eternal Sunshine e neanche le "buffonerie" di Essere John M... questo è davvero, a suo modo, un film a briglie sciolte. E Kaufman sembra essere qualcuno che non ha presente neanche il concetto di briglia, di limite. Ha la visione. E proprio nel NON mostrare troppe invenzioni visive si trincera dietro le invenzioni contorte della psiche. Quindi per capirsi meno effetti, e più affetti. E quindi il film, per chi si aspetta lo stupore, potrebbe stupire al contrario, risultando a tratti noioso, ma non lo è mai. Ha e mette in mostra ogni sindrome possibile (non a caso nel film appare su un citofono il cognome Capgras), pulire pulire tutto, aggiustarsi i denti, pulire, stare male, pulire.
Un pittore qualunque usa tela, pennelli e colori. Bacon usa tela, pennelli e colori.
Immaginate di aprire una testa, una qualunque, e averne uno sguardo d'insieme, cosa vedreste?
Anche Synecdoche, New York.
se Wikipedia potesse essere d'aiuto:

La sinèddoche (dal greco συνεκδοχή, «ricevere insieme») è una figura retorica che consiste nell'uso in senso figurato di una parola al posto di un'altra, mediante l'ampliamento o la restrizione del senso. La sostituzione può essere:

  • la parte per il tutto ("albero" al posto di "nave");
  • di una qualità/caratteristica per il tutto ("il ferro" al posto della "spada")
  • del singolare per il plurale e viceversa ("l'Italiano (come persona) all'estero" per "gli Italiani all'estero");
  • del genere per la specie e viceversa ("il mortale" per "l'uomo").

Le arti del Cinema.
la bellissima locandina orientale.

Che bel periscopio

MegaShark vs Giant Octopus
Diciamo che se avete il coraggio di vedere un film che si chiama Mega Squalo contro Polipo Gigante poi non dovete assolutamente lamentarvi di nulla. Di Lorenzo Lamas capo delle operazioni militari, dei dottori che quando inventano lo slime atomico ridono tutti contenti simil piccolo chimico, dello squalo che salta fuori dall'acqua e... morde... un aeroplano... in viaggio (giuro.), del polipo che attacca una piattaforma petrolifera e invece degli effetti speciali ci sono solo movimenti di cinepresa per rendere la catastrofe. divertentissimo insomma. Mega Squalo. Polipo Gigante. che dire di più. Chi vincerà?! Pupazzone squalo o Animatrone polipo?
Vale la pena studiarsi un po' il cast tecnico:
Xavier s. puslowski assistente di regia, Alexander X. Hutchinson 2° assistente, art director: NINO ZAGAROLI, neanche l'addetto al catering ha avuto il coraggio di usare il suo vero nome: Betsy And Benji. LORENZO LAMAS Sì PERò!

?

Tu la conosci Claudia?
No.

mercoledì 25 novembre 2009

What happens in Vegas...

The Hangover
Una perfetta macchina a triplo, quadruplo, quintuplo incastro. Ho riso. Ma proprio: erreiesseo.
Insomma vola alto nel Paese dell'Esilaranzia. Esplora le strade della Stupidevolezza. Ricerca di proposito la Fancazzosità. Non si vergogna della sua Cameratezza.
Tre drughi perfettamente nei loro panni.
E com'è Galiflanakis? è greco! S'AGAPò!
Chiaramente il paragono viene facile... che almeno un paio di caratteri, dal punto di vista fisico, sono quelli. Però Una notte da leoni (Una-notte-da-leoni?! ma dai?!) non c'entra molto, non ricerca troppo la raffinatezza, ma dà proprio quello che promette: what happens in Vegas...
PS1. ma noi per fare una cosa del genere che dobbiamo dire "what happens in Velletri.."?!
PS2. julienne moore... julienne moore. lo sapete la prima apparizione di julienne moore qual è? Il dottor Richard Kimble sta cercando l'uomo senza un braccio. Entra in ospedale e chiede ad una dottoressa delle informazioni. roba di 43 secondi neanche. ecco. anche in camice bianco e zoccoli di legno...aahh... julienne moore (certo poi ci sarebbe America Oggi...hum. cosa c'entra? ma come al solito... niente!)

martedì 24 novembre 2009

Infetto.

Carriers

L'ho aspettato tanto (non tanto da metterlo nella colonna delle attese). Però ci contavo.
Non posso dire di essere contentissimo. Diciamo che Carriers si prende un 6. Diciamo che si impegna, però non riesce. Diciamo pure che comunque a me è il presupposto che mi piace.
A me è la virulenza che mi piace. Mi piacciono le città desolate, i morti male, l'uomo contro uomo. Che poi è un virus o gli zombie (o tutti eddue), poco importa, so solo che di tutte le possibili catastrofi quelle virulente sono quelle che mi piace immaginare. Non terremoti/inondazioni/trombed'aria... no. io voglio vivere in un mondo alla fine, pieno di infetti purulenti, militari impazziti, soldati della resistenza batteriologica.
Voglio esserci Quando e dove un virus spazzerà via tutti e io dovrò pensare solo a sopravvivere.
Da poco ho scritto una Guida per Sopravvivere agli Zombi.
Io voglio il Virus. Lo voglio qui e lo voglio, ora.
I registi del film hanno vinto settemila premi con questo corto palindromo.

A ragione, direi.

Uolberg

RockStar
Ma l'avevo già visto questo film? boh. Mi sa di sì... sono certo che tra qualche tempo lo rivredò e mi dirò: Ma l'avevo già visto questo film? boh. Mi sa di sì... sono certo che tra qualche tempo lo rivredò e mi dirò: Ma l'avevo già visto questo film? boh. Mi sa di sì... sono certo che tra qualche tempo lo rivredò e mi dirò: Ma l'avevo già visto questo film? boh. Mi sa di sì... sono certo che tra qualche tempo lo rivredò e mi dirò: Ma l'avevo già visto questo film? boh. Mi sa di sì... sono certo che tra qualche tempo lo rivredò e mi dirò: Ma l'avevo già visto questo film? boh. Mi sa di sì... sono certo che tra qualche tempo lo rivredò e mi dirò...
Ho saputo che nel prossimo film Mark Uolberg farà un ragazzo di provincia che sogna di diventare un Mark Uolberg. Rinnegando le sue origini riuscirà nel suo sogno e diventerà Mark Uolberg. Solo che si accorgerà a suo spese che la vita di un Mark Uolberg non è tutta rosa e fiori come la si dipinge. Quindi tornerà alla sua casetta, felice finalmente di vivere la vita di un semplice Mark Uolberg.

Sogni di Gloria

Coach Carter
Questo è un addio. ho finalmente deciso di inseguire il mio sogno più grande, diventare uno sceneggiatore ad Hollywood. Quindi vi saluto e parto! VADO IN AMERICA! cosa mi ha convinto di tentare il tutto per tutto per raggiungere il mio sogno più grande? é che stanotte ho avuto un'idea che sono certo mi aprirà le porte delle major, mi fara salire sul tapiroulan del successo e mi farà arrivare al gotha degli scrittori di cinema. Un'idea per un film. Volete un piccolo assaggio? ok, solo perché siete voi e so che non mi ruberete la grande invenzione.
Allora...
Immaginate un college americano. Di periferia. Quindi il 90% degli studenti sono di colore. Situazione molto meltin' pot. C'è una squadra di basket della scuola. è un pò scalcinata, alcuni giocatori sono indubbiamente bravi, ma non c'è struttura, non c'è disciplina. Uno si perde in una gang, sapete, col pezzo nei pantaloni per sentirsi grande. Un altro ha una ragazza, la mette incinta, problemi. Un altro ancora ha una situazione a casa problematica. Ad un certo punto a scuola arriva un nuovo coach. Già al primo allenamento si capisce il tipo: severo, ma giusto. Inizia un turbinio di allenamenti sfiancanti: vige la regola della squadra! la negligenza di uno, la pagano tutti. Il successo non è del singolo, ma del gruppo. Prima di tutto costringerà i giovani a raggiungere buoni risultati scolastici, pena la non ammissione alle partite come titolari. Di primo acchitto i ragazzi reagiranno con virulenza e riluttanza, ma pian piano si affezionaranno ai modi del coach, e inizieranno a vincere! vincere! vincere! ma alle vittorie seguiranno anche nuovi problemi. Feste, bagordi... ma il coach li prenderà per i capelli e gli farà capire che solo con il duro lavoro si ottengono le vittorie! Uno dei giovani, quello della gang, avrà uno scivolone di violenza, ma di nuovo grazie al basket riuscirà a risalire la china.
La squadra vince, vince, vince e viene ammessa alla finale regionale dello stato, contro la squadra più forte di tutte, dove la metà dei giocatori hanno già mezzo piede nell'NBA.
La partita finale si giocherà all'ultimo punto... all'ultimo secondo... dopo una rimonta incredibile, guidati sempre dal coach! mancano 6 secondi, la squadra avversaria è sotto di un punto... lancia la palla..rallenty..un canestro vorrebbe dire..PERDERE! l'ultima partita è persa! lacrime, ma complimenti degli avversari. Ma non importa, perché il coach ha trasformato dei ragazzi in... UOMINI!
THE END
be', ragazzi, so che mi capirete, con un'idea del genere sfondo! adieau!

lunedì 23 novembre 2009

Billy Bob

Babbo Bastardo
Per anni tutti a dire "ma angelina è pazza! come fa a stare con Billy Bob Thorton, è brutto, è un mostro... nessuno a dire che era tutto il contrario. Quanto è fico Billy Bob. come Babbo Bastardo, film majjore (e per tanto minore) di Twigoff, colui che ci ha regalato le due chicchette fumettofile Clowsiane Ghost World e Art School Confidential. Grande Babbo Bob.

Scuola per Canaglie
Poi questa commedia americana stupidina vecchiotta uscita solo ora (inutilmente direi) con tanto di cammeo di Ben Stiller.. val bene per due risatine distratte.. hum.

domenica 22 novembre 2009

Sunday Zombie #6

Appena in tempo.. anche con una promessa e una domanda.

promessa: non tenterò mai più di impaginare i post. QUE VIVA X-PRESS!
domanda: metto le locandine o le foto fatte da me medesimo?
foto: chicken - locandine: broccoli
spingete quel ditino, che se ve lo chiedeva pet society sì!!

Serial Thriller


Non crederete mica che quando per qualche ora o addirittura giorno non inserisco post su film vari io colga l'occasione per, chessò, costruire una rispoduzione in scala della corrazzata Yamato, oppure tagliare le unghie ai miei gatti o NON SIA MAI, uscire di casa.
Ebben, quando non vedo film, vedo telefilm.
Aggiorniamoci un po' sulle impressioni di quelli che sto vedendo. E quelli che mi aspettano al varco...

BORED TO DEATH.s1 –episodes 1/6
Con sei puntate viste è il vero colpo di fulmine degli ultimi mesi. Terzetto di personaggi favolosi, tempi e modi da far girar la testa, e la classe. New York, i wanna be a part of it!

DEXTER. s4 – episodes 1/8
Ok a Dexter lo si ama per partito preso. è bastato vedere la scena della prima puntanta con il meta citazione della sigla, ma "addormentata" per farmi reinnamorare dopo la mezza delusione della s3! io faccio sempre il balletto durante la sigla...

FLASH FORWARD. s1 – episodes 1/9
FF è stata per tutti un pò la rivelazione dell'anno. Diciamo i primi stupori nuovi dopo i vari mostri di fumo, piedoni di pietra ecc. Però l'ultima puntata mi ha spaventato: la prima vera puntata INUTILE. Non è che ora mi si accartocciano a raccontarmi stronzate di personaggi di cui non me ne po' fregà di meno per tutto il resto della serie?! ahi ahi

IL MOSTRO DI FIRENZE. s1 – episodes 1/3
Pienamente confermata prima impressione: inutile, anche fastidioso.

V. s1 – episode 1/3
Fa cagare.



FRINGE. s2 – episode 1/9
GIà detto. Totalmente inutile eppure la vedo perché in fondo la questione degli Universi Paralleli mi interessa. Voglio vedere dove vanno a parallelare (detto tra noi secondo me il padre ha preso il figlio morto in questa dimensione da un'altra dimensione, capisscammè) nell'ultima puntata èpieno di Giuliano Palma versione Bluebeaters che vanno in giro per il tempo... paura...

DONNE ASSASSINE. s1. episodes 1/2
E io a Infascelli non gli ho mai dato due lire. In più, avrete letto poco fa come la penso sulle attrici italiane. Eppure le prime due puntate di questa serie (vecchia di un po') mi hanno proprio ocnvinto. Forse è il fatto che avendolo girato in Argentina (per risparmiare) il tutto assume dei toni rètro proprio niente male. Poi vedere accoltellare Claudia Pandolfi da Sandra Ceccarelli è quasi catartico, parlando di recitazione...

mi pare tutto. una volta finite queste che ho accettato di vedere settimana dopo settimana (non lo facevo più da un pò aspettando invece che fossero disponibili le intere sessioni) di certo mi vedrò, con piu o meno entusiasmo:

molto entusiasmo.






entusiasmo.






zero entusiasmo.






ma tanto lo sappiamo tutti che tutto questo non è nulla rispetto a

Si vis Pacem, ParaNoia

Skjunt
L'horror norvegese Skjunt è riuscito a metà. Prende a piene mani da Lynch, senza dimenticare i boschi grembo di cui parlavamo anche per Antichrist, una casa infestata e tanta paranoia. Purtroppo si lascia prendere anche la mano su topoi stantii dell'horror come le solite bambolette di porcellana inquietanti e alcuni momenti gore non troppo azzeccati. Però, ragazzi, questo è un horror norvegese (che comunque per capirci, si lascia guardare e fa pure fare due saltarelli sulla sedia, se non fate troppo i precisini per alcune voragini di sceneggiatura) . No, dico... norvegese. E noi, tanto per farvi paura davvero, Imago Mortis... e non ho ancora visto Smile...

sabato 21 novembre 2009

Leonida vs Dexter 1 a 0

Gamer
Il film è praticamente il remake di un mito assoluto di un'intera generazione di deficienti come me: The Running Man (L'implacabile). Il resto si racchiude in una sola domanda: possibile che ancora facciano film in cui in un futuro più o meno lontano esistono programmi televisivi dove le persone muoiono per davvero? Non si sono stancati?
L'andazzo generale si capisce nei primi 3 minuti dove vengono esplosi qualcosa come 600 colpi con un conteggio di almeno 30 morti. poi come potete vedere da foto sopra anche Peter Petrelli fa una brutta fine. Il tutto vorrebbe raggiungere i clamorosi livelli di azione/paradosso di Crank, senza riuscirci.
Ad ogni modo la morale della fiaba è: A LEONIDA NU JE DEVI ROMPE' LI COJONI!

DI PARTITE

Due Partite
Ho fatto l'Accademia di Arte Drammatica. Ho recitato con Strehler. Credo nel metodo Stanislavskij. Grandi pezzi attoriali. Ho fatto teatro, il teatro è una grande scuola. Grandi Attrici.
Ah, il cinema italiano, fatto di grandi attrici.





ma dove?





Alba Rottwailer, tristezza infinita. Marina Massironi, la voce stridula. Claudia Pandolfi, la carne tremula. Isabella Ferrari, la milf. Margherita Buy, paranoica. Per le altre che devo dire... Valeria Melillo, ma chi cazzo è Valeria Melillo? E poi di nuovo LA domanda: ma, Carolina Crescentini?

salviamo Paola Cortellesi và, ma per motivi lontanissimi da questo film:
e poi. queste cazzo di stupende canzoni Anni '60 nei film italiani. BASTA!
la scena finale sembra una scena da film horror.

venerdì 20 novembre 2009

OH BELLA CIAO.

New Moon
Vi sembrerà strano ma non tirerò pomodori contro questo film. Perché sprecare dei buonissimi rossi turgidi pomodori, ci si può fare la Caprese.ROBERT PATTINSONA proposito di capre, parliamo degli sceneggiatori di questo film. Allora. Io lo so e lo comprendo che non ti impegni molto perché devi sbrigarti, che devi fare un film in fretta e furia perchè altrimenti le ragazzine ti crescono sotto gli occhi e c'è la remota possibilità che inizino a pomiciare per davvero (voglia il signore che non si slaccino i pantaloni!) e se crescono troppo poi non ti vanno più al cinemaEDWARD CULLENe non ti comprano più le riviste chiamate «Il mio nome è Robert Pattinson» - 3,90 euro! anche in versione libro! - però tu quando scrivi un film, devi almeno sforzati di scrivere un film. Allora un pochino, ma giusto un pochino, potresti pensare allo spettatore che magari i libri non li ha letti o che semplicemente non ha un subbuglio gastrouterino adolescenziale. Insomma nascondi un po' la smaccata operazioneROBERT PATTINSONcommerciale. Giusto quel tanto da non farmi proprio sentire preso per i fondelli, o sono io che mi aspetto troppo? Hai avuto un pò di soldi, hai potuto così comprare i servigi di Dakota Fanning,
che magari può darti qualcosa dal punto di vista recitativo, e tu che fai, la metti in scena due minuti. E poi questi Volturi, non erano terribili, spietatiEDWARD CULLEN BELLA SWAN JAKOB BLACK, cattivissimi? Ma allora perché non non me li fai attendere come dei veri mostri assesatati di sangue! Arrivano, passano. E così tutto il film. Non c'è pathos, attesa, nulla. E vi giuro che ho cercato di essere il più obiettivo possibile, non è che solo perchè Cedric Diggory è un traditore del suo sangue io lo stronco. Troppo facile direte voi, eppure poteva essere qualcosa di spettacolare, EDWARD CULLENe non solo per i bicipiti del lup mann. Comunque in sala tutti i posti occupati, 15 persone fisiche, tutti gli altri erano ormoni.
Ad ogni modo non capisco come è possibile che passano i centinaia di anni eppure basta che metti una ragazzaEDWARD CULLENe un ragazzo che si amano ma che NON si possono amare, e tutti lì a sbavare a gridare alla "più grande storia d'amore di tutti i tempi"... boh. Ma quando mai succedeROBERT PATTINSONnella realtà? Quando? GIusto a 13 anni.
Povera Bella, nessuno pensa mai a lei, prima il vampiro, poi il vampiro se ne va. Poi il fido cagnolino, poi se ne va. So che la Meyer staEDWARD CULLENpreparando i nuovi amori di Bella, sempre un pò mostruosi, sempre molto problematici, che le piace così:

ps. chissà se ripetendo tante volte il nome di ROBERT PATTINSON si alza il numero di visitatrici... proviamo:
ROBERT PATTINSON NUDO EDWARD CULLEN MORDICCHIA I CAPEZZOLI A JAKOB BLACK BELLA STRUCCA FALCINELLI ROBERT PATTINSON SI SPALMA DI CIBO PER CANI E SI FA PULIRE DAI LUPI MANNARI CHEYENNE BELLA SWAN UCCISA DAI VAMPIRI SUPERDOTATI DI COLORE CON UN PALETTO NEL CUORE... tentar non nuoce..
ps2. commento alla fine del film da vocina a due file dietro di noi:
"MARO' CHE INFOIAMENTO!".